giovedì 27 settembre 2012




Mamma mia dammi cento lire che…

“Se avessi i soldi a quest’ora sarei in Polonia, mica qui in questo posto di contadinacci, mi dice il cliente al quale ho portato del materiale”. Perché ultimamente per cercare di vendere qualcosa mi tocca pure fare il corriere. “Ho già comprato il terreno edificabile. Appena posso me ne vado.”

Menù del giorno

-Vuoi gli gnocchi oggi?
Gnocchi.
-Poi il carpaccio e le verdure bollite?
Carpaccio e verdure bollite. Ma perché puzza sempre così questo posto?
-Quale puzza?
(avrete già sicuramente capito dove sono)


Ezio Greggio vive dentro di me
Goretexcowboy: “Ti ricordi almeno cosa vendo?”
Figlio Titolare: “Sei il rappresentante della Brevini?”
GC: “Sì,di sto cazzo. Lo sai vero perché sono venuto anche qui, in sta cesso di officina?”
FT: “Perché le cose vanno male e io ti faccio ridere.”
GC:  “Bravo. Quel pazzo scatenato di tuo padre dov’è? E’ sempre vivo?”
FT: “Boh non lo so, se senti qualcuno cantare è lui.”
Padre Ottantenne (con occhiali dalle lenti tirate su): “Chi cazzo sei, vestito così in sto posto?”
GC :”Hai gli occhiali come Massimo Boldi. Pensavo fossi morto tra l’altro. Ne fai di seghe o hai smesso totalmente (costruiscono seghe a nastro)?”
PO: “Ma che smesso, almeno una sega al giorno la faccio”
FT: “Pa’ hai visto, sono sopra ad un bancale e sono ancora più basso di lui (in piedi sopra ad un bancale). Ma perché non fai il presentatore in televisione?”
PO: “Ecco bravo. Ma vai a presentare veline, vai” 

mercoledì 26 settembre 2012

parafrasando Cocò


A diciotto anni ti trovi il culo che ti è capitato.

A trentacinque quello che ti meriti.

(Scusate ma oggi non mi veniva proprio niente di meglio. Comunque è vero)

lunedì 17 settembre 2012

compagni di niente


Beh non eravamo in molti ad avere la stessa età, anche perché il paese era piccolo. Ed è piccolo ancora adesso, anzi forse addirittura di più, con le villettine dal giardino in ordine su cui campeggia la scritta vendesi/affittasi. Mah.

Comunque, dato che mi ha incontrato mentre passavo di fianco alla sua cascina ed è stato per parecchi anni il mio miglior amico, sino a quando poi l’università non ha diviso le rispettive strade, ci teneva a farmi vedere l’attrezzatura.

Quattro cingolati di cui uno funzionante, tre trattori gommati a pezzi, più un bulldozer che adesso non va in moto, ma che se si  trova un meccanico in gamba, vedi come parte. E con quella lama davanti può spianare qualsiasi collina.

“Ma ti capiterà di usarlo massimo una volta ogni 2 anni”
“No no, vedrai, con questo è come guidare un carrarmato. Peccato che non vada in moto,altrimenti te lo facevo provare. Dovresti sentire il rombo. Non ne fanno più, di motori così”.

“E il lavoro come va?”
“Quest’anno ho fatto 4 mila ballette di fieno, poi quasi 100 quintali di grano, adesso comincia la vendemmia ma sono stanco”

“No, intendevo il lavoro allo studio di ingegneria”

“Ah ma non ti ho fatto vedere il Fiat. Ha solo 5 mila ore. Non è recente, ma quando ha un problema io non sono capace di aggiustarlo. Il resto lo aggiusto tutto io, ma questo non sono capace.”

Non lo so. Ho l’impressione che, lungo la strada, si sia perso anche lui.


giovedì 13 settembre 2012







...in mezzo a una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove... 

in mezzo a tutte le tue scuse 
...senza saper per cosa


(Luciano Ligabue - Quella che non sei )

mercoledì 12 settembre 2012


CHANEL N. 5 & TETTONE
La cameriera figa nel posto dove l’aria puzza sempre più pesantemente di letame non c’è più. “Eh, il lavoro è calato, è andata da un'altra parte. No non era mica straniera, era piemontese”
“Ma che cazzo dici. Portami il caffè va”

I QUATTRO MOSCHETTIERI
Eh sì, qua nel parcheggio del cimitero della città vedi sopra, oggi siamo in tre più uno col furgone. Evidentemente si sparge la voce. “Conosci un posto dove si mangia bene e si spende poco?” "Conosci un posto all’ombra e abbastanza silenzioso?"
Nel mentre in cui scrivo questo post, ne è arrivato un altro.

COSE CHE VOI UMANI
Uno scoiattolo morto, un leprotto schiacciato, il cadavere di una volpe. O forse era un cane. Comunque, qualsiasi cosa fosse, era passato a miglior vita. E c’erano pure parecchie donne con dei baffetti da sembrare tanti ometti.

I SOLITI DIALOGHI PLUTONICI
Goretexcowboy: - Posso fare una foto alle sue scarpe (col cellulare scatta una foto) - 
Moglie del titolare: - Ma cosa fotografa, la mia caviglia? -
GC: - No, prendo una foto alle sue converse all star con le stelline - 
MDT: - Le piacciono? - 
GC: -Vorrei postare la foto su di un blog che sto per lanciare: motivididivorziopergiustacausa.com- 

lunedì 3 settembre 2012



Sì, sono preoccupato. Più del solito. Lo sono sempre stato in questo periodo, ma adesso di più. Esponenzialmente di più. 

Settembre, il rientro, il non sapere davvero più cosa inventare.Ecco cosa mi uccide. Il non sapere più cosa inventare. 

Poi lo sai che non sono mai stato bravo a nascondere le mie ansie, dunque te lo dico, anche se lo immaginavi. 

E ti vorrei tanto qui, ad abbracciarmi un po', a dirmi di non preoccuparmi, a dirmi che le cose prima o poi si sistemeranno anche per me, di pensare ad altro che arriverà il mio momento, perché dopo tutto me lo merito.

Invece tu non ci sei, mi hai lasciato qui, come se fossi capace a consolarmi da solo. 

Non si fa così. Se te lo dico piangendo, ci credi? Guarda che non si fa così. 





domenica 2 settembre 2012

Summer has come and passed ....*


Così anche quest'anno è arrivato settembre.

In una giornata che più settembrina proprio non si poteva. Troppo,troppo presto. Così all'improvviso poi. 

Avevo ancora un mucchio di cose in sospeso. Con me stesso. Che adesso rimarranno lì, chiuse nei cassetti sino alla prossima estate. 

Come ogni anno, mi svegliate quando finisce settembre?


Here comes the rain again

Falling from the stars
Drenched in my pain again 

Becoming who we are *



(*from Green Day, Wake me up when September ends)