giovedì 26 gennaio 2012

I love/hate days like this

Due gradi sotto zero non si sentono , se c’è il sole. Come oggi. Nel palazzo tutto vetri costruito qualche anno fa, la luce entra senza fare troppo domande, tanto che la segretaria deve tirare le tende. Mi cade l’occhio sul titolo di apertura di un giornale. I giovani sfiduciati, i giovani che non ci provano neppure più, i giovani i giovani i giovani. E poi c’è il mio interlocutore,che segue gli acquisti tecnici. Ed è giovane ed ha la faccia del bravo ragazzo, un maglione troppo largo e la fede al dito che ogni tanto si sfila. Che non si dovrebbe mai giudicare uno dalla faccia perché è molto pericoloso, dicono gli strizzacervelli. Che  poi uno si crea dei film,dei pregiudizi. "Questo è bravo,questo è cattivo...". E’ difficile, dicono gli strizzacervelli,giudicare una persona dalla faccia. Difficile,ma non impossibile,dico io.

"No beh il lavoro,  dai perché.Sì le cose qui andavano male già quando nel resto d’Italia,tra virgolette,andavano bene. Io sono del ‘76, Mi ricordo di quando sono uscito da ingegneria. Trovare lavoro era già dura allora. E meno male che ero ingegnere meccanico. E non mi spiego. Quando stavo ancora studiando mi chiamavano le ditte come stagista, appena mi sono laureato, si è fermato tutto. Neanche più uno stage riuscivo a trovare. Non so. Ma di dove sei tu? Ah si, ogni tanto ci vengo a suonare, con degli amici,facciamo piano bar. Ma poca roba, così, per passare la serata. Ma tu sei proprio di quel posto lì? No perché allora magari conosci quel negozio di chitarre che c’era sino a qualche anno fa,  noi ci venivano sempre,facevamo sempre un casino. Ma c’è ancora? Perchè ho sta passione, con gli amici, il sabato sera."

Sto per uscire, gli stringo la mano, irrompe una figa bionda alta come me. "Ah sì, è Olga, la nostra commerciale russa."
Ad occhio mi sembra,ehm, simpatica.
E va bene così, senza parole. Se c’è il sole, oggi va bene anche così. Se ci fosse stata la pioggia, sarebbe stato tutto diverso. Ma oggi almeno c'è il sole, prendiamola così.

martedì 24 gennaio 2012

i will always love youuuuuuuu



Era facile, per Romeo & Giulietta, dirsi: “Ti amerò per sempre”.

Morivano giovani.
(Sentita su Radio101)

lunedì 16 gennaio 2012

una parentesi di una mezz’ora.

 
La collega ormai in pensione mi dice che non ha più sentito l’altra collega non in pensione,con la quale si confidava tutti i giorni e che considerava quasi una  sorella, e questa cosa la sta amareggiando molto.Ma è normale, le spiego. Alla fine le strade si dividono, le storie si interrompono. Ognuno ha i fatti suoi da portare faticosamente avanti, e non c’è amicizia che tenga. Le eccezioni sono appunto eccezioni. E’ triste, lo so, ma è normale.
A Biella c’è molta più luce di qua e stranamente anche qualche  ragazza carina. Qua non so. Sembra sempre tutto così buio. E difficile. Si arriva a fine giornata senza forze, senza sapere neppure il perché.
Quando Splinder morirà,stavo pensando, scompariranno anche una marea di vecchi blog che non vengono aggiornati da anni e che il proprietario magari neppure si ricorda di aver scritto. Peccato per quelli in cui si passava sempre volentieri, a rileggere cose che,per un motivo o per l’altro, scaldavano un po’ il cuore o, per lo meno, scioglievano il ghiaccio contro i vetri delle finestre.
Devo tenermi sempre occupato con qualcosa e cercare di non pensare troppo. Ma uno alla fine certe domande se le pone comunque. Non è che schiacci un tasto, spegni l’interrutore ed è tutto diverso. Non è diverso un cazzo.
Ho trovato un posto dove in primavera proverò a pescare un cavedano da record. L’acqua è così cristallina che,quando mi ci affaccio, si vede davvero l’anima. E la cosa mi spaventa un po’.  
A conti fatti, mi accontenterei pure di una parentesi di una mezz’ora*. 

[Solo che tu a volte credi 
non ti basti
Forse capitera' 
che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' 
*una parentesi di una mezz'ora]


mercoledì 11 gennaio 2012

lunedì 9 gennaio 2012

coming back from holidays

...e meno male che c'è il sole,va...

P.S.: la vocalist che sembra una ragazzina in realtà ha 53 anni. Voglio dire. L'unica americana presentabile è una donna di mezza età. God bless 'merica...

domenica 8 gennaio 2012

venerdì 6 gennaio 2012

...di non si sa nemmeno cosa



C’è una bel passo, in un libro che si intitola “Il Silenzio che viene alla fine”, che dice: “La mancanza di forza è questo. Il bisogno di lasciarsi trasportare dagli eventi perché si è stanchi. Solo questo. Stanchi di non si sa nemmeno cosa, ma infinitamente prostrati, sfiancati”.

E ragionavo sul fatto che mi sento in questo  stato da ormai così tanto tempo, che non ci faccio neppure più caso. Come quando qualcosa diventa “ambiente”,come l’ossigeno, per esempio. Che noi lo respiriamo così,senza rendercene conto, perché il nostro corpo ormai si è assuefatto.

Pensandoci bene, non ho neppure più la forza di chiedermi il perché sono arrivato a questo punto. Di come si faccia ad arrivare a questo punto. 

Ho voglia di una canzone. Morbida. Dolcissima. Come una mattinata di sole tiepido in riva ad un lago a dicembre. Ho trovato questa. Non c’entra molto col post ma, onestamente, quando mai qualcosa c’entra, coi miei post? Ma sì.

martedì 3 gennaio 2012

radiocronaca inizio 2012



Grandi grandi immensi amici radioascoltatori!  Le vancaze di Belen che poteva diventare famosa solo in Italia e lo è diventata, e poi la Michelle, che non vuole più fare i cinepanettoni perché si sente una grande attrice e chi siamo noi per contraddirla, e poi i mini bikini di Ayda Yespica che per la milionesima volta ci propina le sue tette al silicone, e poi la Nicole con la pelliccia a Cortina, come in un film dei Vanzina, e i giocatori del Milan ad Abu Dabi che sono in spiaggia ad allenarsi e guardano le ragazze in costume, e la benzina alle stelle, ed i parlamentari che guadagnano 16 mila euro al mese, grandi belli immensi amici telespettatori, e gli stipendi dei lavoratori italiani che sono i più bassi d’Europa amici, lo dice l'Ocse mica io, grandi grandi immensi, e la pressione fiscale che per il 2012 sarà la più alta del pianeta, e una rc auto che mi costa un quinto di quanto la pago, se vivessi in Germania, e record occupazionale dalla riunificazione a questa parte, mai avuto così tanti occupati, ma non qui, sempre in Germania…grandi grandi immensi…..e Don Verzè che voleva fare santo Berluscoma, e invece muore, Dio c’è Dio c’è amici….. grandi grandi immensi questo 2012 è cominciato in maniera grande grande immensa!!! 

Mi scendono le lacrime amici radioascoltatori, scusate, scusate, sono commosso, abbracciamo tutti, volemose bene e damose da fa’!!!!


lunedì 2 gennaio 2012