martedì 30 giugno 2009

abbraccio a viareggio


viareggio

Facce nomi suoni caldo bagnanti biciclette profumo di pino marittimo a pranzo trattoria ‘il gabbiano’ lascia l’auto prendi l’auto sali scendi apri la porta chiudi la porta aria condizionata a paletta fuori ci sono 35 gradi ancora facce poi nomi quell’accento un po’ così e sempre voglia di scherzare agosto 2006 Lippi che compra i toscani e scappa in scooter le tue sigarette non le vuole nessuno al massimo qualche ballerina russa ma sono belle almeno sì sì belle tope belle tope...



A Viareggio ho conosciuto un po’ di gente durante la mia esperienza da spacciatore di sigarette di merda, e potrebbe anche darsi che qualcuno di questi ieri sera sia andato a dormire e non si sia più svegliato.



La vita va così. Se ti trovi al momento sbagliato nel posto sbagliato, ci puoi anche lasciare le penne. Ed in Italia, un po’ di più.



Un abbraccio. Commosso. Per quello che può contare, voglio dirvi che vi sono vicino e che appena posso tornerò a trovarvi.
 



Sipario.



 

domenica 28 giugno 2009

perchè agli amici non puoi dire: ma che cazzo fai?




tra amici

Forse  il prossimo aprile mi sposo

 



-Ma  ne sei sicuro?
 



Sì, io e Cristina è da un po’ che ne parliamo, e alla fine abbiamo deciso che ci sposeremo.
 



-In chiesa o in comune?
 



In chiesa, abbiamo scelto così, poi Cristina guai, ci tiene così tanto.
 



-Ma non vi va bene così come state adesso? Avete una casa tutta per voi, voglio dire, vivete già  assieme, cosa ti sposi a fare?
 



Mah, ne abbiamo discusso, il matrimonio ci sembra una cosa alla quale entrambi teniamo.
 



-Ok, mi fa piacere. E’ un passo importante, certo che ce ne vuole di pelo sullo stomaco.
 



Sì forse un po’. Mah sai, ci si augura sempre che vada tutto bene. Ma tu niente? Puttaniere forever?
 



-Mah, non è tanto la questione di fare i puttanieri o meno. E’ che tutte le statistiche sono a sfavore dei matrimoni. E poi onestamente, quante coppie conosci felici di essersi sposati? Dai, dopo un anno li guardi, sembrano una coppia di amici che non si sopportano nemmeno più di tanto.
 



Sì, ma io e Cris ci amiamo molto, andrà tutto bene, ne sono sicuro.
 



-Ok. Sì, Cris è  una donna meravigliosa, fai solo bene a sposarla (MA CHE CAZZO FAI?)

sabato 27 giugno 2009

perdenti di successo


perdenti di successo

C'è lo messa tutta ieri sera nel tentativo di stordirmi con l'alcool, sperando che per lo meno mi sarei svegliato il mattino dopo non prima delle dieci. Anzi, a dirla tutta ho cominciato a mezzogiorno, con dei simpatici camionisti che mi hanno offerto una vodka ed insistevano perchè aiutassi loro a finire la bottiglia. Pensate voi quanto cazzo c'è da sentirsi sicuri quando si guida in autostrada.



E invece niente da fare, alle 5 e mezza di sabato ero già sveglio. Ma non sveglio del tipo rincoglionito, dormiveglia, col mal di testa. Sveglio che avrei potuto tranquillamente partecipare alle olimpiadi di matematica. Ed arrivare chiaramente secondo. Perchè il ruolo del perdente di successo, dell'eterno secondo, mi si addice. Very much.

martedì 9 giugno 2009

HAPPY BIRTHDAY PAPERINO (FIGLIO DI PUTTANA)


Ma quanto dista Paperopoli da Topolinia? Qualcuno lo sa? Da fare a bordo di  una 313 rossa, con la cappottina gialla. Altrimenti ci arrabbiamo.



Buon compleanno Paperino. 74 anni e non dimostrarli. Nonostante tutto, sempre in piedi. Un po' ti invidio. Figlio di puttana.


martedì 2 giugno 2009

zucchero in un giorno di festa - the archies revival -


Oggi è la festa della repubblica. “Ma de che?” , come direbbero i miei amici  che vivono a Roma, capitale della repubblica.
A me non ne frega nulla della repubblica, visto che non considero l’italia una nazione bensì un agglomerato di etnie diverse geograficamente ma politicamente racchiuse entro gli stessi confini. E già che ci sono, ribadisco che rispetto le leggi della repubblica italiana per costrizione, ma non per adozione.

 



Comunque. Oggi è la festa della repubblica, e come ho già detto, non  me ne frega nulla. Oggi è festa, e questo mi piace. Mi piace perché per un giorno non si va al lavoro. Mi piace perché per un giorno possiamo alzarci all’ora che ci pare senza fornire giustificazioni.  Mi piace perché possiamo ubriacarci senza fornire nessuna giustificazione. Mi piace perche possiamo imbottirci di valium ed andare a dormire e svegliarci per cena senza dover fornire nessuna giustificazione. Mi piace perché un giorno di festa è un giorno di libertà, e per me libertà significa non dover fornire giustificazioni all’ennesima testa di cazzo di turno.



 



Ma mi piacerebbe ancora di più se potessi avere la spensieratezza di questi ragazzi qui sotto…non vi viene voglia di ballarla? Non è una canzone da inizio estate? Di quelle da ballare stretti stretti, magari di sera, magari sul parquet in riva al lago..e dai, non fate i timidi.......