martedì 25 dicembre 2012

vi auguro zero di questi giorni


Mai così tanto mi sono sentito esausto.

Mai così tanto ho desiderato essere da un’altra parte, senza persone attorno.

Mai così tanto ho desiderato che fosse tutto diverso.

Mai così tanto avrei voluto una parentesi di una mezz'ora, da vivere senza l’ansia che mi attanaglia il respiro. Da vivere senza doversi convincere che si desidera quello che già si ha.

Natale 2012. Sotto un cielo di grigio infinito. Mi sanguina l’anima. 

giovedì 22 novembre 2012

I ran the cow into the garden




“Mi è scappata la vacca in giardino”. Dalle mie parti significa che ormai non ce la si fa più. Non se ne ha più voglia. Si è esausti.E' troppo difficile ormai andare avanti, ma non si cercano neppure più alternative. Perché non se ne trovano. Perché non ce ne sono.

Me lo ha detto oggi il mio ex compagno delle elementari e medie (http://bocconianialprozac.blogspot.it/2012/09/compagni-di-niente.html). 

L'ho trovato per puro caso nel   parcheggio di un centro commerciale ormai in disuso, seduto sulla sua vecchia fiat Bravo azzurrina, un po’ scassata. Aspettava un cliente da portare in un cantiere. 

"Mi è scappata la vacca in giardino". Non mi guarda, fissa il cruscotto, sospira. "Dicono che forse nel 2014 ci sarà un po' di ripresa, ma..."
"...Ma ci sono le stesse probabilità che domani, uscendo di casa, incontri Darya Klishina che mi implora in ginocchio di scoparla", proseguo io.

E scoppiamo a ridere. 









mercoledì 21 novembre 2012

ASPETTANDO NEL SOLE

Bellissima. L'ho sentita oggi per radio, non la conoscevo. E cosa volete che vi dica, sarò un ignorante. 



It's rainin' but there ain't a cloud in the sky 
Must of been a tear from your eye 
Everything'll be okay

lunedì 19 novembre 2012

a chieder sempre per favore mi dai ?



“Brava Giulia” di Vasco è una canzone che mi piace molto, dev'essere  per la  frase “Voglio ridere come se/come se ridere di per sé/ bastasse già a risolvere..........gli ERRORI".

Credo voglia essere un inno alla capacità, che certe persone hanno, di sbattersene i coglioni qualsiasi cosa accada, di vivere alla leggera.

Queste persone le ammiro e le invidio illimitatamente  allo stesso tempo, perché sono sicuro che non potrò mai essere come loro. Ma vorrei. Dio solo sa quanto vorrei.

domenica 28 ottobre 2012

l'è tut un tribulà





Ci sono 5 gradi fuori, ed un vento gelido che spazza qualsiasi cosa. La signora ha quasi settantanni ed è venuta a trovare i figli in Italia, dall'Argentina.  Parla solo castigliano stretto, ed ha un tono lieve e malinconico di chi nella vita ha sofferto anche troppo. Mi spiega che le piacciono le rose ma non riesce a coltivarle nel suo giardino perché le fa troppo male la schiena.

Ogni tanto qualcuno telefona per un saluto, e mi aggiorna.
Andrea si è sposato due anni fa ed ha una bambina.
Rosita ha avuto un bimbo.
Marco non si capisce,faceva discorsi strani, se n’è andato e forse ha aperto una gelateria.
Robi convive ed ha avuto una bambina.
Enri si è sposato un paio di anni fa.

Io a tutta questa gente non invidio né il fatto che si sono sposati, né il fatto che hanno avuto dei (bleah) bambini. Io semplicemente darei qualsiasi cosa per avere un po’ della loro serenità.


“Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram”, diceva Aristotele Onassis. Non centra molto con tutto questo, ma mi piaceva come frase.

Tribulà invece era il soprannome del Flavio, quando era un ragazzo, su nel cuneese. Perché era tutto un tribolare. Un dover fronteggiare ostacoli.

Mi ci vedrei bene anch'io con quel soprannome. “L’è tut un tribulà”. Certo, almeno lui poi i soldi li ha fatti, e qualche modella se l’è pure scopata.

E poi la domenica che dura anche un’ora in più. Una volta avrei detto, fosse sempre così. Oggi non lo so. Non so niente. Dentro sono troppo stanco.

Anima Fragile in sottofondo.

"E la vita continua anche senza di noi
noi che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai"

Ecco. Come scrissi una volta. Emozioni che magari non bastavano, ma che almeno scaldavano un po'.

mercoledì 24 ottobre 2012

CORRI E FERMA QUEL TRENO


Ferma con quelle tue mani il treno Palermo-Francoforte, 
per la mia commozione 
c'è un ragazzo al finestrino, 
gli occhi verdi che sembrano di vetro 
corri e ferma quel treno 
fallo tornare indietro

lunedì 8 ottobre 2012



Come quando dentro non si può più aspettare qualcosa che non arriva. Come quando fuori piove. Come vivere su di un vascello che sta imbarcando acqua. In mezzo ad una tempesta. Destinato ad affondare, solo questione di tempo. Mi sembra di essere tornato ad ottobre 2009. Rileggo quelle righe. Sembra oggi. Sembra adesso. Un salto indietro di tre anni.

Mi domando come faccio ancora a reggere. Certe delusioni. Certe ansie. Certe cadute. Mi sento addosso centomila anni. Centomila.

E la luce che ho dentro è quella di una candela che, con la forza della disperazione, riesce a resistere al vento. La fiamma tremula rimane accesa sino a quando non si consuma la cera.

Consumato. La parola che cercavo. 


mercoledì 3 ottobre 2012


cuori agitati dal vento 

disorientati perché 

con l'ansia che 
abbiamo dentro 

ognuno è fuori di sé... 

(Cuori Agitati - Eros Ramazzotti)


AUTUMN IN BUSALLA



Le intro di certe canzoni non dovrebbero finire mai. Dovrebbero semplicemente ESSERE la canzone, penso mentre sto ascoltando “She’s the One”.
Robbie, dovevi fermarti alla quarta strofa. Stop. Ed invece hai voluto fare lo sborone, rovinando tutto.
Così come certe storie. Che dovrebbero essere LA STORIA. Che dovrebbero durare per sempre. Ed invece.

“Da Franco” siamo ancora in provincia di Alessandria, dunque Piemonte, ma tutti parlano ligure. Perché ognuno fa le sue scelte di vita e se ti capita di vivere in un paesino dell’Appennino al confine tra Piemonte e Liguria, scegli necessariamente di essere ligure. Se vivi in un paese in mezzo ad una risaia al confine tra il Piemonte e la Lombardia, scegli necessariamente di essere lombardo. Essere piemontesi evidentemente non fa tendenza.

Comunque si mangia bene e non si spende molto. I “Rappresentanti di tutto il mondo unitevi” si fermano qui per mangiare, ma dopo le 13.30. Io per quell'ora ho già finito da un pezzo. Perché ho le mie nevrosi, come le star, dunque o mangio alle 12 in punto, o ti spacco la faccia.

Il signore brizzolato sulla sessantina non riesce a tenere gli occhi aperti. Fa il medico e sono parecchi giorni che non dorme. Tagliolini al cinghiale, acciughe fritte, mezzo di rosso, caffè + mezzo bicchiere di Fernet. Se gli fanno il palloncino si prende i domiciliari. Non vorrei mai essere operato, da un medico che sceglie un menù del genere.

Qui nel parcheggio di terra bianca il tempo sembra dilatarsi,gli alberi non hanno ancora perso una foglia, c’è un sole meraviglioso ed un’aria fresca a ricordare certe giornate di inizio primavera.Che non dovrebbe essere così. L’autunno non dovrebbe essere la stagione delle domande. L’autunno dovrebbe essere la stagione delle certezze. La stagione di “quello che si poteva fare è stato fatto,adesso vediamo di chiudere l’anno con l’animo in pace”. La stagione di Lei che era bellissima e di Te che non ti scorderai tanto facilmente  quegli occhi di cielo e  quei baci dati senza pensarci troppo. La stagione del “Ti voglio qui, adesso,con me”.

Invece niente di tutto questo. Almeno, non per me. Se lo è per qualcuno, sono contento, non è che mi dispiaccia. Dico solo che non lo è per me. 

giovedì 27 settembre 2012




Mamma mia dammi cento lire che…

“Se avessi i soldi a quest’ora sarei in Polonia, mica qui in questo posto di contadinacci, mi dice il cliente al quale ho portato del materiale”. Perché ultimamente per cercare di vendere qualcosa mi tocca pure fare il corriere. “Ho già comprato il terreno edificabile. Appena posso me ne vado.”

Menù del giorno

-Vuoi gli gnocchi oggi?
Gnocchi.
-Poi il carpaccio e le verdure bollite?
Carpaccio e verdure bollite. Ma perché puzza sempre così questo posto?
-Quale puzza?
(avrete già sicuramente capito dove sono)


Ezio Greggio vive dentro di me
Goretexcowboy: “Ti ricordi almeno cosa vendo?”
Figlio Titolare: “Sei il rappresentante della Brevini?”
GC: “Sì,di sto cazzo. Lo sai vero perché sono venuto anche qui, in sta cesso di officina?”
FT: “Perché le cose vanno male e io ti faccio ridere.”
GC:  “Bravo. Quel pazzo scatenato di tuo padre dov’è? E’ sempre vivo?”
FT: “Boh non lo so, se senti qualcuno cantare è lui.”
Padre Ottantenne (con occhiali dalle lenti tirate su): “Chi cazzo sei, vestito così in sto posto?”
GC :”Hai gli occhiali come Massimo Boldi. Pensavo fossi morto tra l’altro. Ne fai di seghe o hai smesso totalmente (costruiscono seghe a nastro)?”
PO: “Ma che smesso, almeno una sega al giorno la faccio”
FT: “Pa’ hai visto, sono sopra ad un bancale e sono ancora più basso di lui (in piedi sopra ad un bancale). Ma perché non fai il presentatore in televisione?”
PO: “Ecco bravo. Ma vai a presentare veline, vai” 

mercoledì 26 settembre 2012

parafrasando Cocò


A diciotto anni ti trovi il culo che ti è capitato.

A trentacinque quello che ti meriti.

(Scusate ma oggi non mi veniva proprio niente di meglio. Comunque è vero)

lunedì 17 settembre 2012

compagni di niente


Beh non eravamo in molti ad avere la stessa età, anche perché il paese era piccolo. Ed è piccolo ancora adesso, anzi forse addirittura di più, con le villettine dal giardino in ordine su cui campeggia la scritta vendesi/affittasi. Mah.

Comunque, dato che mi ha incontrato mentre passavo di fianco alla sua cascina ed è stato per parecchi anni il mio miglior amico, sino a quando poi l’università non ha diviso le rispettive strade, ci teneva a farmi vedere l’attrezzatura.

Quattro cingolati di cui uno funzionante, tre trattori gommati a pezzi, più un bulldozer che adesso non va in moto, ma che se si  trova un meccanico in gamba, vedi come parte. E con quella lama davanti può spianare qualsiasi collina.

“Ma ti capiterà di usarlo massimo una volta ogni 2 anni”
“No no, vedrai, con questo è come guidare un carrarmato. Peccato che non vada in moto,altrimenti te lo facevo provare. Dovresti sentire il rombo. Non ne fanno più, di motori così”.

“E il lavoro come va?”
“Quest’anno ho fatto 4 mila ballette di fieno, poi quasi 100 quintali di grano, adesso comincia la vendemmia ma sono stanco”

“No, intendevo il lavoro allo studio di ingegneria”

“Ah ma non ti ho fatto vedere il Fiat. Ha solo 5 mila ore. Non è recente, ma quando ha un problema io non sono capace di aggiustarlo. Il resto lo aggiusto tutto io, ma questo non sono capace.”

Non lo so. Ho l’impressione che, lungo la strada, si sia perso anche lui.


giovedì 13 settembre 2012







...in mezzo a una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove... 

in mezzo a tutte le tue scuse 
...senza saper per cosa


(Luciano Ligabue - Quella che non sei )

mercoledì 12 settembre 2012


CHANEL N. 5 & TETTONE
La cameriera figa nel posto dove l’aria puzza sempre più pesantemente di letame non c’è più. “Eh, il lavoro è calato, è andata da un'altra parte. No non era mica straniera, era piemontese”
“Ma che cazzo dici. Portami il caffè va”

I QUATTRO MOSCHETTIERI
Eh sì, qua nel parcheggio del cimitero della città vedi sopra, oggi siamo in tre più uno col furgone. Evidentemente si sparge la voce. “Conosci un posto dove si mangia bene e si spende poco?” "Conosci un posto all’ombra e abbastanza silenzioso?"
Nel mentre in cui scrivo questo post, ne è arrivato un altro.

COSE CHE VOI UMANI
Uno scoiattolo morto, un leprotto schiacciato, il cadavere di una volpe. O forse era un cane. Comunque, qualsiasi cosa fosse, era passato a miglior vita. E c’erano pure parecchie donne con dei baffetti da sembrare tanti ometti.

I SOLITI DIALOGHI PLUTONICI
Goretexcowboy: - Posso fare una foto alle sue scarpe (col cellulare scatta una foto) - 
Moglie del titolare: - Ma cosa fotografa, la mia caviglia? -
GC: - No, prendo una foto alle sue converse all star con le stelline - 
MDT: - Le piacciono? - 
GC: -Vorrei postare la foto su di un blog che sto per lanciare: motivididivorziopergiustacausa.com- 

lunedì 3 settembre 2012



Sì, sono preoccupato. Più del solito. Lo sono sempre stato in questo periodo, ma adesso di più. Esponenzialmente di più. 

Settembre, il rientro, il non sapere davvero più cosa inventare.Ecco cosa mi uccide. Il non sapere più cosa inventare. 

Poi lo sai che non sono mai stato bravo a nascondere le mie ansie, dunque te lo dico, anche se lo immaginavi. 

E ti vorrei tanto qui, ad abbracciarmi un po', a dirmi di non preoccuparmi, a dirmi che le cose prima o poi si sistemeranno anche per me, di pensare ad altro che arriverà il mio momento, perché dopo tutto me lo merito.

Invece tu non ci sei, mi hai lasciato qui, come se fossi capace a consolarmi da solo. 

Non si fa così. Se te lo dico piangendo, ci credi? Guarda che non si fa così. 





domenica 2 settembre 2012

Summer has come and passed ....*


Così anche quest'anno è arrivato settembre.

In una giornata che più settembrina proprio non si poteva. Troppo,troppo presto. Così all'improvviso poi. 

Avevo ancora un mucchio di cose in sospeso. Con me stesso. Che adesso rimarranno lì, chiuse nei cassetti sino alla prossima estate. 

Come ogni anno, mi svegliate quando finisce settembre?


Here comes the rain again

Falling from the stars
Drenched in my pain again 

Becoming who we are *



(*from Green Day, Wake me up when September ends)

venerdì 31 agosto 2012

...so far away from me


Alessia è stata una delle prime colleghe che ho conosciuto quando dopo la laurea cominciai a lavorare. Era segretaria generale ed aveva poco meno di quarant’anni nel 2004, dunque adesso dovrebbe avere…..ma non si fanno questi calcoli con le signore, suvvia.

Era una di quelle che dormono tipo quattro ore per notte perché tanto fanno yoga, o training autogeno, o chissà cos'altro, dunque non sono mai stanche, ed era così magra che non ho mai capito se soffriva di anoressia,se era lei che voleva così o cosa. Ed aveva un mucchio di interessi,un’energia dentro da spostare le montagne.

Sono andato a trovarla lo scorso agosto, dopo parecchi anni che non la vedevo, alle sei e mezza del mattino perché tornavo dall’aeroporto, chiaramente era già in piedi da un pezzo. Ancora più magra del solito, tanto che subito non l’avevo riconosciuta. Mi raccontava che si stava preparando per trasferirsi in Cina ad imparare il cinese, e provare ad iniziare una nuova vita, con un nuovo lavoro che per lo meno le permettesse di arrivare a fine mese, perché di fare della cassa integrazione proprio non ne poteva più.

Ieri mi ha scritto che dopo un anno di studi è riuscita a trovare un lavoro, ad Hong Kong.  
Ha già affittato un appartamento, ha già trovato la palestra, l’azienda le sta pagando un corso di business chinese. Il tutto a quaranta e passa anni. Che certi  calcoli non si fanno con le signore.
Se tutto va bene tornerà il prossimo anno in Italia, a trovare i parenti. Adesso è molto impegnata,lavora anche il sabato, sino alle due, ma la cosa non le pesa.

Non lo so. Forse speravo mi dicesse che sarebbe rientrata prima,magari per natale. Per sentirmi raccontare la sua storia, per abbracciarla un po’.

Sarà, solo che mi ha fatto venire in mente questa canzone, e con questa canzone mi sono venute in mente un mucchio di cose. 


mercoledì 22 agosto 2012

Astronomia

Per Mario si intravede la fine della crisi, usando il  telescopio di monte Palomar. E comunque  gli dispiace molto del conto salatissimo che sta pagando un’intera generazione che, guarda caso, è la mia.In ogni caso un passo avanti rispetto ai governi precedenti, per i quali la crisi nemmeno esisteva.

Fegato fegato spappolato

Il Pil tedesco dal 2007 ad oggi è cresciuto di oltre il 6%. Ricordiamo agli amici lettori che in terra crucca gli stipendi sono il 100% superiori rispetto all’Italia, le autostrade sono gratis ed una rc auto costa un quinto. Mi fermo prima di dover trovare un donatore di fegato.

Esprimi un desiderio

Almeno un mio desiderio è stato esaudito. Michelle (Hunziker n.d.r.) ,tentando di sfidare le leggi di gravità, è atterrata di culo brasandosi le storiche chiappette. Elisabetta (Canalis n.d.r.), ti sto tenendo d’occhio.

La soluzione

Ho una soluzione infallibile per eliminare il problema dei rom,dei nord africani,della mafia albanese e dei parlamentari succhiasoldi in Italia, e questa soluzione si chiama zyklon B. Come soluzione alternativa ci sarebbe un manganello di legno massello, anche se per certe teste non sarebbe mai massello abbastanza.

La Citazione

Spider coupè gitti alfetta a duecento c'è sempre una donna che ti aspetta [Rino Gaetano] 





martedì 14 agosto 2012

ma quanto sto godendo




È finita con una leggera commozione cerebrale e una contusione all'osso sacro la disavventura della showgirl Michelle Hunziker, vittima di un incidente, domenica sera, durante la registrazione della puntata di un talent dell'emittente tedesca Rtl.

venerdì 3 agosto 2012


Attualità
Tutti sono preoccupati per Sara Tommasi, a parte Sara Tommasi. Dalla Bocconi, a fidanzata di calciatori che non sapevano nemmeno di essere fidanzata con lei, al bunga bunga, al video porno. I bookmakers inglesi accettano scommesse sulla sua prossima mossa. Io azzardo: sommergibilista.

Il fascino della divisa
Signore seduto al tavolo della trattoria: “Mi scusi, le posso farle una domanda?”
Goretexcowboy, seduto al tavolo di fianco: “Certo, mi dica.”
Signore: “Ma lei, è un pilota di aerei?”

Definizione di circolo vizioso
La gente sfigata porta sfiga. Ed io, che già sono abbastanza sfigato di mio,me ne circondo.

Lucio vive negli uffici di tutto il mondo
“E la Laura, come ti sembra?”
“Beh, l’unica certezza che ho nella vita, è che le fighe sono sicuramente altre.”
“Buahahahahaha….E il Giovanni?Sembra che abbia più di qualche problema nel relazionarsi col mondo” 
“Ogni volta che lo vedo, mi torna in mente quella vecchia  strofa di Lucio Dalla: “…lo scimmione si aggirava dalla giostra al bar”

P.S.
Va tutto male, ma sarà l’aria di ferie che oggi non riesco neppure ad incazzarmi troppo.Buone ferie a tutti. Volemose bbene e damose da fa. 

lunedì 30 luglio 2012

dress code


Claire ti invio la lista di cose che non devi mai indossare quando sei con me

  • Infradito
  • Scarpe con le zeppe
  • Converse (tutti i modelli) & imitazioni varie
  • Qualsiasi scarpa senza tacco che non sia sneaker o scarponcino da trekking
  • Pinocchietti
  • Tute di qualsiasi tipo
  • Pantaloni a zampa
  • Gonne pantalone
  • Gonne a portafoglio
  • Tanga/perizomi vari
  • Microbikini
  • Calze nylon con giarrettiera

Certo di una tua solerte collaborazione, colgo l’occasione per ringraziarti di non mandarmi affanculo, per lo meno senza passare dal via.

Cordiali saluti 

Goretexcowboy

domenica 15 luglio 2012

estimatori di belle fighe di tutto il mondo unitevi


Sì  lo so, dovevo sparire per un po' ed infatti adesso vado, ma non potevo non postare prima la foto della divina*. 

A quarant'anni e con due mocciosi sfornati, di cui uno dodici mesi fa. 

Voglio dire. Sono quelle cose che belle così non le rifaranno mai più. Come la SL Ali di Gabbiano. Come la Grande Inter. 

Bon, mi premeva. Adesso posso dissolvermi in controluce. 

(*Eva Herzigova. Il pezzo di figa in questione è Eva Herzigova, per chi non lo avesse capito. Teste di cazzo)

giovedì 12 luglio 2012


 Gentile Dottor Goretexcowboy,
 La ringrazio per aver partecipato alla selezione
 La sua candidatura è risultata interessante, sia sotto il profilo 
 personale che professionale, pur tuttavia debbo informarLa che l'azienda
 ha optato per altre candidature.





Ecco. Le buone notizie qui davvero si sprecano. Io adesso sparisco per un po'. 

giovedì 5 luglio 2012

la bestemmia gira gira cade in testa a chi la tira




Sostanzialmente, non è che non andrò in paradiso perché bestemmio.


Non andrò in paradiso perché non esiste.

martedì 3 luglio 2012

si lavora & si fatica... (post che meriterebbe un altro titolo, lo so )


Una bellissima storia d’amore. Lui che ogni venerdì dopo l’ufficio va a trovare la fidanzata tedesca in Baviera, conosciuta sui banchi dell’università di Pavia. Che dal suo ufficio a Norimberga ci sono almeno 600 km. Dunque facendo due calcoli. Esci alle 18 dall’ufficio, prendi l’autostrada. Ti fermerai  a cenare mezz’ora in autogrill, no? Se tutto va bene, che non trovi traffico, sei da Lei dopo mezzanotte. Se tutto va bene, se tutto fila liscio. E sei così esausto, dopo una settimana di sangue amaro al lavoro e sei ore abbondanti di auto, che come varchi la soglia dell’appartamento che avete comprato insieme, cadi in coma sul letto.

Il giorno dopo è sabato, ti svegli non prima delle 10, sei più distrutto del giorno prima e non è che hai sta gran voglia di scopare. Forse domenica mattina. Forse. Ma sul presto, perché poi vai a pranzo dai suoi e devi metterti in marcia, che alle due si prende l’autostrada in direzione Italia, per tornare a casa. Domani è lunedì e uè, qui non si scherza minga, che siamo in Brianza e c’è da lavurà.

-“Da quanto tempo?”
-“Da quando ci siamo conosciuti, circa 8 anni fa. No non posso trasferirmi in Germania, anche se ho la casa, anche se ormai parlo perfettamente il tedesco. Ho dei problemi in famiglia, qualcuno che proprio non sta molto bene”.

Otto anni. Ogni week end. Milleduecento chilometri.
Per quelli che credono ancora che l’amore vero esista, in fondo in fondo, da qualche parte.

(Bravo Gianlu. Che oltre ad essere molto innamorato, sei anche un bravissimo ragazzo, che ce ne sono più pochi, oramai,come te.)




venerdì 29 giugno 2012

mi piacciono i bambini ma....



Ecco no, non è che mi devi far vedere il filmino sul cellulare di tuo figlio che è nato a inizio maggio, e le foto di lui dentro a sta cosa che non capisco, mi dici che è una culla  ma a me sembra un forno microonde. Perché poi io da un momento all’altro posso diventare come Michael Douglas in ‘Un giorno di ordinaria follia”. Che a me piacciono, i bambini, sì, ma come dissi una volta, solo dopo averli cremati.

Roger Hodgson che canta  “It’s Raingin Again” sul Tubo è qualcosa di inavvicinabile, ma non lo posso postare perché il codice di condivisione è disattivato. Comunque, se avete tempo, l’indirizzo è questo http://www.youtube.com/watch?v=yXP4zkr8GIo  . Se state leggendo il mio blog è perché non avete davvero nulla di meglio da fare, dunque il tempo ce l’avete, tranqui.

Ma ci sono anche una miriade di live di James Blunt che canta “1973", uno più bello dell’altro. E fatecelo un giro, cazzo.

E poi non so perché, ma a me in questo periodo torna sempre in mente quel ritornello dei Pink Floyd, “how i wish u were here”...

Da settembre ad oggi il cellulare mi è squillato due volte: uno che deve vendermi un’auto ed uno che aveva sbagliato numero.

Settimana scorsa ero in un posto di merda per lavoro, e l’unica cosa buona che ho concluso è stato l’acquisto di un giubbotto della Belstaff col 30% di sconto che non so nemmeno se mai indosserò, perchè è un po' troppo da fighi e io non è che mi senta troppo appartenente alla categoria.  

E a proposito di posti di merda. La cameriera tutta tette dagli occhi di cielo nel paese dove l’aria puzza sempre di letame non c’è più, è tornata la baffona alta quanto una buca.
Buone notizie nemmeno a morire. 

domenica 27 maggio 2012

c'è un accappatoio azzurro, fuori piove un mondo freddo....



Non lo so, sembra sempre che debba mettersi a piovere da un momento all’altro. Non si accettano più scommesse su quando comincia ufficialmente l’estate. E forse penso sia meglio così, non accettare più nessuna scommessa, che tanto fa lo stesso.

Vorrei potermi addormentare per sempre. Semplicemente non svegliarmi per un po’. Del tipo che uno va a dormire adesso, che è maggio, una sera come tutte le altre, e si risveglia fra quattro o cinque anni.  

Ingrasso gli scarponi per andare a pescare, per provare a non pensare al lavoro, ma tanto non ci riesco. Ecco, certe scommesse io le perdo già in partenza. E mi vengono in mente quegli ex compagni di università che si sono sposati, e che  magari hanno pure dei bambini. La tranquillità che devono avere dentro. La tranquillità è una cosa che uno ha o non ha. Come gli occhi azzurri, o i capelli rossi. Uno magari può fingersi tranquillo fuori, come può tingersi di rosso, ma dentro sarà sempre quello. Che poi quando penso ai compagni di scuola mi viene sempre un po’ in mente Venditti, e la cosa non mi migliora la giornata.

Ale ha più di quarant’anni ed mollato tutto, è andata in Cina ad imparare la lingua. Ad agosto è quasi un anno che  è via. Ad agosto andrò a trovarla, per farmi raccontare. Già me la vedo, con quegli occhioni che faticano a stare fermi, il suo entusiasmo, la sua voglia di non mollare mai. Anche quando la vita davvero ti vomita addosso. 

Mi reputo un esperto nel redigere decaloghi da non rispettare.

Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere come sono stati questi ultimi quattro anni, l’aggettivo sarebbe “devastanti”.

“Io prego Crom, ma solo raramente... lui non ascolta”*


*Arnold Schwarzenegger in "Conan il Barbaro". Ma anche un po' io.
  

domenica 20 maggio 2012


Tre due uno, tanta tanta pioggia ancora e nebbia e grigio e umido. E gocce che, poco per volta, in silenzio, provano a bagnarci dentro, come cantava qualcuno, e forse ci riescono pure.

Mi sono svegliato alle dieci,questa mattina. L’ultima volta che mi era capitato, probabilmente avevo 15 anni.

Ho dovuto segare in due una vecchia porta di mogano per mio padre, che  con quanto rimasto ci costruirà un comodino.

Le rose sono fradice  e pesanti. E’ un anno che aspetto questo momento, nemmeno riesco a godermelo.

Il Chelsea ha vinto una finale di coppa campioni senza nemmeno accorgersene, senza capire bene come. La prima della sua storia. L’apoteosi. L’ha vinta perché ci ha creduto ed ha fatto tutto il possibile per essere lì. Con cose facili. Un bel catenaccio, marcature a uomo,contropiede.

Io invece mi sento molto come la Beneamata. Una stagione difficile, fastidiosa,indolente. Cominciata male e proseguita tribolando molto. Tanto. Oltre la sopportazione. Nessun obiettivo raggiunto. Un illudersi e poi ancora  un disilludersi in loop continuo. Poca freschezza fisica, troppa stanchezza nervosa. 


Tanto da rinnovare. Si dovrebbero tagliare dei rami vecchi. Si vorrebbe aprire un ciclo. Ma è come non venisse mai il momento, come cantava sempre quel qualcuno di prima. Mai il momento.


domenica 13 maggio 2012

people I know



François e Monique si sono conosciuti sui banchi del liceo e lo scorso anno si sono sposati in comune. Hanno un bimbo di salcazzo quanti mesi. François era mio compagno alle elementari, quando le prime le seconde e le terze erano tutte assieme e si era tutti amici. Che tanto in paese si era in pochi ed infatti quella scuola poi l’anno chiusa.

Monique assomigliava un po’ alla Paltrow ed era mia compagna alla Bocconi, e non so se è bocconiana al prozac anche lei ma non credo. Non era un fenomeno ma riusciva sempre ad ottenere quello che voleva. Ed infatti credo sia brand manager in qualche azienda food qua vicino, e io non so ma tutti i colloqui li passava, e voleva sposarsi e si è sposata, e voleva un bambino ed ha un bambino. E sia ben chiaro, non è che qualcuno le abbia mai regalato nulla perché è figlia di morti di fame anche lei, forse pure più di me.

"Sì, devono un po’ tribolare",  mi spiega sua madre al telefono che cercava mia madre per fissare una messa, “perché suo marito adesso lo hanno trasferito in sud Italia e parte il lunedì ed arriva il venerdì, ma le cose si sistemeranno anche per loro, ti pare?”. 
Ma ci mancherebbe altro che le cose non si sistemino anche per loro.

Poi niente, non è successo molto altro. A parte qualche rosa che è sbocciata ma sto vento di merda me le rovinerà tutte.

Mi sentivo esausto e mi sono accorto di aver lasciato 4 kg da qualche parte. Non avendo fatto nulla di particolare, credo sia per il nervoso. E adesso partono le bestemmie. No no no che se no poi non vado in paradiso.

Tornano le Brigate Rosse. Forse un dio piccolo piccolo piccolo da qualche parte in fondo in fondo c’è.

lunedì 7 maggio 2012

niente di nuovo dal fronte occidentale


Sì io sono esausto.
Oggi non ho fatto niente e sono esausto.
Perché? Me lo dici, perché?
  
Non sono neppure uscito a bagnare le rose, ho mandato mio padre. E le ortensie blu. Chissà che sete avevano.

Ho la schiena a pezzi e per camminare mi appoggio ai muri. Ma oggi non ho fatto niente. Niente. E mi sembra di aver scalato una parete di spine. E sono esausto. 

Ma tu, perché non parli? 

Ma tu, dove sei? 


martedì 1 maggio 2012


E guardo il mondo da un oblò,  mi annoio un po’ anzi, mi frantumo proprio i coglioni visto che piove da 4 giorni, nemmeno fossimo a Londra in novembre. Dio dio dio dio…..E mi chiedono perché bestemmi. And they wonder why you're frustrated. And they wonder why you're so angry. And is it just me or are you fed up, come cantava Alanis


Sono spariti tutti, non arriva nemmeno lo spam. E non arrivano certo gli angeli, a insegnarti la strada buona, come cantava il Vasco. Ti pare? Che vengono per te, con quella faccia da pirla che ti ritrovi, in una giornata del genere poi.  Ad infradiciarsi le piume, a sporcarsi il vestito. Angeli veri e angeli di merda, tenuti su dal cielo, con la corda, come cantava il Vecchioni


Al colloquio di lavoro ho incontrato uno che conoscevo solo indirettamente e che praticamente abita dietro casa mia, che aveva lavorato dove avevo lavorato anch'io. Ed hanno preso lui. Dio dio dio dio

Altro che low expectations per il 2012. Io direi no expectation. Nothing. Nada. Niet. E non ci sto più dentro. E mi sento come Godot che …..che ….che porco dio 


lunedì 23 aprile 2012

ma guarda un po'





It's raining again 

Oh no, my love's at an end

Oh no, it's raining again 

and you know it's hard to pretend...


domenica 22 aprile 2012

uno di noi


"Ho 28 anni e mi sento indipendente, finalmente, guadagno anche 700 dollari a settimana (lavorando massimo 40 ore, e non come in ufficio a Milano che l’uscita non arriva mai…), posso comprarmi dei vestiti nuovi, togliermi qualche sfizio, che so”.

Davide Papalini, bocconiano,  necessariamente uno di noi. Che per non gettare una vita nel cesso è scappato in Australia a fare il cameriere. 

Ed in UN MESE, a fare il cameriere a nord di Sidney, guadagna quanto me IN DUE MESI a fare 400km al giorno.

"Non voglio lamentarmi, ho fatto il possibile, ma con quei soldi non era vita e non c’era futuro”.

Non c'è molto altro da aggiungere Davide, hai detto tutto tu. 

Qui Italia, pronto, mi sentite? Abbiamo più di un problema. MI SENTITE?..........


martedì 17 aprile 2012

"noi che abbiamo un po' paura ma la paura passerà",cantava quel tale


17 aprile duemiladodici

Ragazzi, è inutile che mi telefoniate per spiegarmi che non sapete più dove andare a sbattere la testa e vi sentite depressi. Se voi seguite delle zone che fatturano uno e otto, ed io una zona che ne fattura uno scarso  quando le cose vanno bene, cosa volete che vi dica?

Ok  andiamo in Giamaica. Ma uno ha la moglie, l’altro ha la mamma che non sta bene, l’altro ha “tutti sti cazzi che ve se fregano”, e allora rimaniamo qua.

No no, non è la radio. E’ proprio il cd di little Tony. Lo ascolto e me ne bullo pure. Anche se Britney è sempre Britney.

"Qui a Torino non è rimasto niente, oggi ci hanno rubato pure il sole."

Quelli delle filiali della nota agenzia di ricerca e selezione  personale sono davvero impresentabili. Oggi temevo di incontrarci la solita bellezza  tipica del Piemonte sud occidentale, ossia  la cicciona coi baffi e il faccione da ritardata, e a grande sorpresa ci ho trovato una cicciona coi baffi ed il faccione da ritardata. Ma in quelle zone, per essere così brutti, si accoppiavano tra cugini?

Non so. Vogliamo fare i tedeschi, ma “a Berlino che giorno è?”