mercoledì 29 aprile 2009

in bielorussia (the way it should be)


minsk


From: Goretexcowboy



To:       Emanuele wearing bicolor shoes
(mail realmente inviata)



 



 



In quel bistrò di Minks, ti ricordi?  Ah la Bielorussia….





Che tu avevi la maglietta di Batman, l’orologio digitale tipo Abramovich e un cappottone col collo di pelliccia che ti arrivava sino ai piedi. Colbacco e ray ban fumè. Bicolor shoes, of course.



Io invece  ero vestito poco peggio.



 



Entrano due tizi, ma chi si credevano di essere? Grossi come due armadi e puzzolenti di vodka. E armati di kalashnikov.



 



-Voi importunare nostre donne, noi molto arrabbiati.



 



-Noi non stiamo importunando proprio nessuno, mister kalinka -, dissi io, baciando sul collo la sventola 90-60-90 che mi stava in braccio. Nel frattempo, tu ti eri disegnato la Corsica nelle mutande e pensavi a come uscire da locale. Vivo. Possibilmente



 



-Voi importunare nostre donne. Voi avere euro, voi vi credete padroni di universo. Noi allora gambizziamo voi con nostri kalashnikov.



 



-Uffa, siamo in Bielorussia. Se volevamo farci gambizzare ce ne andavamo a Napoli. Non potreste essere un po’ più originali, di grazia- risposi con tono da baronetto, incastrando  una banconota da dieci euro nel push up della bimba.



 



-Noi allora fare saltare vostra auto con bomba -



 



-Ma che bomba, ma che auto, siamo venuti in taxi -



 



-Noi allora….allora dare fuoco vostra azienda - .



 



-Nostra azienda, di estintori?-



 



-Uuuuuuuuuuuuh  e va bene, italiani mangia spaghetti pizza  mandolino  Cannavaro Ferrari,  fankulo fankulo fankulo. Volere comprare nostri kalashnikov?



 




domenica 26 aprile 2009

where do i go from here? - Thunderbolt and Lightfoot -


..se conoscessi la strada



tornerei a casa



ma la campagna è cambiata così tanto



che sicuramente mi perderei
 



nomi e facce così lontani nel tempo



che ricordo appena



sull’altra sponda di ponti che vennero bruciati



una volta che furono attraversati



 



 



 


venerdì 24 aprile 2009

su,da bravi,esprimete il desiderio


stelle cadenti

Perché ci manca così tanto quello che sappiamo non avremo mai? Non potremmo semplicemente farcene una ragione, e metterci il cuore in pace?



 



L’altro giorno sono andato dal gommista. Cazzi tuoi, obietterete voi, che siete lettori sgamati. Beh, come darvi torto.
 



Entro nell’officina, e mentre  chiedo un preventivo  all’omino in tuta da lavoro, noto con la coda dell’occhio una bellissima signora che stava aspettando in piedi la sua auto. Una donna di quelle come piacciono a me, non di quelle che sì sono carine ma.  Alta, bionda, asciutta, occhi di ghiaccio,elegante nelle movenze, una bellezza statuaria. Capisco che aveva portato l'auto del marito a sostiuire le gomme.
 



Ho ringraziato il gommista dell’informazione, sono salito sulla mia auto, e mentre per abitudine stavo li seduto armeggiando con cellulare e  block notes, non riuscivo a distogliere il mio sguardo dalla sua figura.
 



E c’è stato un attimo, che sarà durato qualche secondo credo, in cui ho pensato a come sarebbero le mie nevrotiche giornate se quella fosse stata mia moglie. Cosa le direi al mattino, prima di uscire di casa? Dove la porterei in vacanza? Cosa le regalerei per il suo compleanno? Cosa mi cucinerebbe per cena? Resisterei più di mezz’ora senza accarezzarle i capelli? Senza baciarla? Conoscendomi, non direi proprio.
 



Sono stati i secondi più piacevoli di tutta la giornata, perche in quell’attimo ho visto tutto quello che vorrei e che, volente e nolente, non avrò mai.
 



Giro la chiave, impugno il volante, mi immetto sulla statale. Un sorriso di sbieco sul volto, una lacrima dentro che scende piano piano.
 



"Goretexcowboy, lo sai che a volte hai davvero dei pensieri stupidi?" Già. But I miss whatever I know I will never get.

venerdì 17 aprile 2009

girls from brianza


girls from brianza

Benedette ragazze, ma mi spiegate una cosa?  Perché io non capisco bene se funziona così in tutta italia o solo in brianza. Sarà che sono un po’ scemo. Saranno i miei cromosomici sbalzi emotivi. Io mi auguro che sia una cosa geograficamente molto ristretta, a livello di microarea diciamo, perché altrimenti poi diventate davvero indifendibili.

 



Comunque. Se un ragazzo vi fa un complimento, voi come reagite? Un complimento del tipo: belle le foto che hai messo su facebook.



Perché io mi sono sentito dire: “guarda che nel caso ho già a chi mostrare la mia mercanzia e comunque i tuoi apprezzamenti falli a chi hai in confidenza”.
 



Ok. Mi dispiace. Non volevo suscitare nessuna terza guerra mondiale. Era solo un complimento. Chissenefrega se sei già fidanzata. A parte che se metti le foto su facebook probabilmente non sono solo  per pochi intimi. O forse sei un’oca da primato e non hai capito come funziona facebook. Ma non sei un’oca da primato e sai che se metti certe foto su facebook almeno un apprezzamento te lo faranno.



Se una mi dice che sono carino ringrazio, non rispondo: guarda che sono già sposato, guarda che ho già 3 bambini, guarda che tanto è inutile perché mi rimangono 3 giorni di vita ma non consecutivi.
 



“Goretexcowboy, ma che belle foto hai postato su facebook, complimenti”.



“ Grazie bimba mia.  Ma comunque se erano belle non ero io”.



Mi sembra tutto così naturale.
 



Ora, credo che bresciane e bergamasche siano  ragazze decisamente carine, ma sono anche un bel po’ stronzette, a quanto pare. A meno che non siano abituate ai complimenti. A meno che non se le caghi nessuno. Forse si è creato un circolo vizioso: le brianzole non sono abituate ai complimenti, quando ne ricevono uno non capiscono più un  cazzo e ti rispondono male, tu non gli fai più complimenti ma le mandi a cagare. Il cerchio si chiude.
 



 Non per generalizzare, non che una rondine faccia primavera ecc, ma com’è dalle vostre parti? In italia dico. Per esempio, se io faccio un complimento ad una veneta, come reagisce? Mi fa manganellare da una camicia verde?  
 



C’è qualcuno del biellese che mi sa dire come reagiscono le biellesi ai complimenti, visto che forse sono quelle che in italia si difendono meglio? Che belle ste biellesi.



Uhm aspettate. Mi è arrivato un sms. Da una ragazza biellese…dice…ah, tutto ok: “Che belle ste biellesi? Come minimo devi morire”.

giovedì 16 aprile 2009

GIOVANI BRILLANTI NEOLAUREATI? ...WE WANT U!!


we-want-you

Sicuramente tra i miei lettori ci sarà anche qualcuno che o sta cercando lavoro, o ha appena perso lavoro, o fa  un lavoro che definirlo lavoro equivale a rivoluzionare lo Zingarelli, o è sottopagato, o non ha una briciola di contratto, o ha un contratto che non significa un cazzo, o se ha un vero contratto con un vero stipendio deve lavorare 14 ore al giorno,altrimenti sembra che vada a rubarlo, questo benedetto stipendio. 

Come faccio a saperlo? Ma siamo in italia, dove tutto è (im)possibile, soprattutto se sei giovane, figuriamoci trovare un lavoro, figuriamoci mantenere un lavoro.  Sono sempre più dell’idea che essere giovani in italia nel 2009 sia una sfiga pazzesca. Una malattia salvo i casi peggiori la curi, guarisci, e te ne vai olimpico. Se sei giovane è la fine.  Se poi hai anche avuto l’ottima idea di prendere una laurea, è psicologicamente ancora più devastante.

Ma la cosa che non sopporto sono i vari report che ogni tanto ci fanno sorbire sui vari quotidiani o telegiornali di sorta. Di solito un brillantissimo giornalista giunge alla perentoria conclusione che in italia non ci sono abbastanza laureati. Ogni volta rimango sbigottito. E a cosa dovrebbero servire, in italia, tutti questi laureati? Ma perché non fai un bel report intitolato: “Opportunità di lavoro per giovani laureati’. Che almeno sto report durerebbe trenta secondi e non ruberebbe spazio catodico al Grande Fratello. Di grazia.

 



A volte rimpiango di non essere nato in Bielorussia. “Eh, il mio stipendio è basso, ma c’è il rublo debole”, avrei potuto obiettare.



In italia funziona così: “sì, il mio stipendio è basso, eh cosa ci vuoi fare, sono un laureato”. Oppure meglio: “eh, non ho nemmeno uno stipendio, cosa ci vuoi fare, una volta ebbi l’ottima idea di laurearmi”.
 



A tutti gli amici in ascolto: se siete laureati, per quanto poco possa contare, so che sono momenti durissimi, ci sono passato anch’io tra una nevrosi e l’altra, un abbraccio di cuore, un augurio, un in bocca al lupo. Siamo capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Se siete diplomati, fermi lì. Ce n’è d’avanzo. Sapete solo leggere scrivere e far di conto? WE WANT U!!

mercoledì 15 aprile 2009

e alla fine....


 



Guarda un pò
ci si deve accontentare.
Qui si può solo perdere...
....e alla fine non si perde neanche più


(Vasco Rossi - Il mondo che vorrei)


perchè non fumi?


no smoking

I’m not engaged. Non sono fidanzato. E chissenefrega , obietterete voi. Ok, era tanto per dire. Comunque, lo sono stato una volta. Forse lo sarò ancora. Forse non so sarò mai più. Chi vivrà vedrà.

 



Quello che non capisco è perché, chi è fidanzato, considera come un qualcosa di anormale il fatto che un altro possa essere single. E non c’è volta che mi senta dire dagli amici: “ Goretexcowboy, ma non ti manca la fidanzata? Goretexcowboy, ma perché non ti fidanzi?  Goretexcowboy, ma …"



 



Il profilo delle persone che mi dicono ciò è il seguente:



- collega di anni 32 fidanzato da 10 anni con stessa ragazza (carinissima e dolcissima niente da dire) che ad ogni riunione aziendale non vede l’ora di andare in un night per farsi leccare dalla prima strip teaser  romena di turno;



-collega di anni 27 fidanzato che ad ogni riunione aziendale non vede l’ora di andare a puttane;



- collega  di anni 29 che cambia fidanzata quarantenne come cambiare le mutande;



- responsabile di anni 55 che a casa passa il sabato e la domenica giusto perché divorziare gli costerebbe troppo, gli altri giorni li passa in un’altra regione dalla mamma con la scusa dell’obbligo di  trasferta.



 



Ora, voglio dire. Mi sembra come la scenetta del fumatore malato di cancro ai polmoni che dice al non fumatore: “ ma perché non fumi?”



 



Coglione.

domenica 5 aprile 2009

tropico del capricorno (e io mi ci vedo nello specchio)


 



Capricorno

PASSIONI:
ama i vestiti costosi, gli oggettini da collezione, i libri, i diamanti. Adora le macchine di lusso, i soldi in banca, le scrivanie, i quadri antichi, il cinema d'autore, le ville in campagna.



 



IDIOSINCRASIE: odia gli impulsivi, gli immaturi, i superficiali, l'adulazione, le risate gratuite, le barzellette, l'irrazionalità. Detesta improvvisare, esporsi, chiacchierare, il sentimentalismo, le smancerie. Non sopporta di dipendere da qualcuno e stare senza far niente. Non va d'accordo con tutto ciò che non è verificabile.



 



PREGI: intelligente, razionale, logico, affidabile, concreto, autonomo, responsabile, controllato, determinato, tenace, opportunista, efficiente.



 



DIFETTI: freddo, gelido, spietato, crudo, scorbutico, cocciuto, utilitarista, egoista, antipatico, avaro, rigido, vendicativo.

venerdì 3 aprile 2009

perchè tu hai visto, tu hai creduto



pani e pesci

FROM:  Goretexcowboy



TO:        Emanuele Wearing Bicolor Shoes



(mail realmente inviata)

 



Ti ricordi? Che diventare imprenditori era sempre stato il nostro sogno, ma l’ingenuità era il nostro più grande difetto. Come quella volta che ci convinsero ad aprire un centro abbronzatura in franchising. Non riscontrammo molto successo, in Senegal.



 



Per rifarci del denaro perso ci riciclammo come gigolò. Strano a dirsi, ma non risolvemmo un granché. In Lituania.



 



Se non altro diventammo amici di quel tale, smunto, dinoccolato.  Ci raccontò che a seguito di un incidente che aveva subito, ogni volta che doveva piantare un chiodo in un muro se lo piantava per sbaglio in un polso. Ricordo anche che quando lo invitammo in quella trattoria e io ordinai un branzino, all’improvviso ci fu pesce per tutti. L’unica cosa che mi sfugge è il suo nome. Ubriaco, proponeva storielle divertentissime, come quando disse di saper camminare sulle acque. Ma proprio non mi ricordo come si chiamava.



 



Incontrai quella mia ex compagna di università. Ai bei tempi si era presa una cotta per me, ma io non l’avevo mai considerata troppo. Un giorno le dissi, per togliermela di torno: “ascolta, sei simpatica,ok, se tu fossi anche alta bionda con gli occhi azzurri e dall’accento russo, ti chiederei di sposarmi, ma cerca di capirmi.”  Lei mi rispose: “ascolta, se io fossi alta bionda con gli occhi azzurri e avessi anche un vago accento russo, mi sposerei Abramovich, cerca di capirmi”.



 



Partimmo per la Romania in cerca di fortuna. Qui non c’è più lavoro, ci fu detto. Stanno delocalizzando tutti in Ucraina. Andammo in Ucraina. Qui non c’è più lavoro, ci fu detto, stanno ridelocalizzando tutti in Romania.