sabato 31 dicembre 2011

tre due uno.....


Volevo un po' di caldo, invece è arrivato il ghiaccio

Cercavo un po' di serenità, invece non dormo la notte

Chiedevo qualche strada dritta ed un po' di discesa, invece ho trovato solo salite e tornanti

Speravo di rinascere, ma non mi ero accorto che sono già morto


Tre due uno...brindisi...e che sia migliore. O,se proprio non può essere migliore,che almeno sia qualcosa.

domenica 25 dicembre 2011

è una mia impressione, o non ci stai più dentro?


no pressure over cappuccino

And they wonder why you're frustrated
and they wonder why you're so angry
And is it just me or are you
fed
up?


(Alanis Morissette - No pressure over cappuccino)


martedì 20 dicembre 2011

NON CI POSSO CREDERE!! L'ANTICRISTO!!

 non ci posso credere

...il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, intervistato da Agorà, su Raitre, fa appello al ministro Elsa Fornero.
«La sfido - dice il leader sindacale - a discutere come alzare il salario ai flessibili e di come il governo debba incentivare fiscalmente e con altri strumenti questa possibilità, questo significa andare incontro ai giovani». La replica della titolare del Welfare non si è fatta attendere. «In linea di massima è vero che bisognerebbe riuscire ad aumentare i salari perché sono bassi, non è una cosa che ci sfugge- ha detto la Fornero -.Conosciamo questo divario nella distribuzione dei redditi che si è creato negli ultimi anni, ma direi negli ultimi 15-20 anni», ha aggiunto il ministro a margine dei lavori sulla manovra al Senato
(Corriere.it, 20 dic 2011)



COCCODIO MA IO  NON CI POSSO CREDERE!!!!!!! Dev’essere davvero grave se se ne sono accorti pure i sindacati!!!

E la Fornero  che dà loro ragione. MA QUESTO E’ L’ANTICRISTO!!!! 




giovedì 15 dicembre 2011

ma come si dice "arrivederci" a Mosca?


inverno

Giovedì 15 dicembre anno del Signore duemilaundici.



Il mondo è grigio il mondo è blu. In generale. Nel mondo. Qui a Torino oggi il cielo è di un azzurro lieve che sembra di essere ad inizio primavera e che stona con qualsiasi cosa. Come dissi una volta, si perde anche il piacere nelle giornate di sole.

E’ la mezza e c’è un rappresentante sulla cinquantina che sta dormendo semi sdraiato sul sedile del suo monovolume. No, non sono io, io non dormo nemmeno a letto, figuriamoci in auto.  Ma forse ha ragione lui.

Il piazzale dove parcheggiavano i camion è stato cintato con dei grossi tubi in cemento perché si riempiva sempre di roulotte di zingari. E di qualcuno che ogni tanto ci portava l’amante, lasciava  lì l’auto ed andava a scopare dietro le frasche. Vivere è già difficile, figuriamoci in clandestinità.

Quel tale che adesso non ricordo , si chiedeva dove vanno a finire i sogni non realizzati. Io non lo so. Può essere che muoiano anche loro all’alba sotto le coperte, o sotto la superficie di qualche lago ghiacciato di un azzurro come questo cielo.
Che poi credo si arrivi ad un punto in cui nemmeno ci si domanda più quali erano i nostri sogni. Quelli che avevamo da bambini, da ragazzini,da studenti sui banchi dell’università, da giovani adulti. Perché le cose sono cambiate. Le aspettative, i bisogni,le persone. Le situazioni. Le situazioni sono cambiate. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, e mò so’ cazzi tua e der tuo medico curante, direbbero a Roma.

Il sogno che doveva essere un sogno, mica un'ossessione. Vi ricordate Josè? Ma chi ne ha più voglia? Ma chi ne ha più la forza?

Alla reception la ragazza al telefono sbraitava in russo. A Torino sono brutte anche le russe, non è facile.  Dai non ti arrabbiare. Almeno te. Chissà da che parte della Russia sei arrivata, per essere capitata qui a fare la receptionist. Probabilmente vieni da  qualche paese sperduto ai confini con la Siberia o con il Kazakistan. Se eri di Mosca te ne stavi a Mosca, in un bell’ufficio caldo e rivestito di legno, a  guardare la neve cadere e concludere trattative da qualche milionata. Mica venivi  fino qui a Torino per fare cassa integrazione. Uscendo, la saluto nella sua lingua. Do svidanija . Lei smette di sbraitare. Mi sorride. Do svidanija , spazibo do svidanija . Non se l’aspettava. 

Radio 101  fa passare i Verve. Da quanto non li sentivo. Mille vite fa. Bitter Sweet Symphony. Ecco. Io sì. Io me l’aspettavo . Anche se forse speravo nei Pooh. *


(*Come mai i tuoi occhi ora stanno piangendo
dimmi che era un sogno e ci stiamo svegliando)



 

sabato 10 dicembre 2011

volta per volta..





After my picture fades and darkness has
Turned to gray
Watching through windows--you're wondering
If I'm OK
Secrets stolen from deep inside
The drum beats out of time--



 

giovedì 1 dicembre 2011

chi coltiva rose ha l'animo nobile, anche se poi magari bestemmia unpo' per questioni di location ed altro



magia nera


C’erano due autoarticolati rovesciati su di un fianco nel fosso, questa mattina. Uno in autostrada, in rettilineo. L’altro lungo una strada in mezzo alla campagna, sempre in rettilineo. Boh, forse gli autisti si addormentano, forse la nebbia, non so.

Sì sì è brutto da tutte le parti ma  qui di più, è inutile che cerchi di edulcorare la situazione. Qui esponenzialmente di più. Tendenzialmente ad infinito di più. Quindi stattene pure zitto, che mi fai più piacere. Di cuore.

L’ingegnere  dell’azienda  cliente che non mi può pagare ha 44 anni, mi dice di aver buttato gli ultimi tre anni nel cesso. “Chi me l’ha fatto fare di venire qui, tre anni fa”, mi chiede?
Ma che cosa gli rispondo? Come lo consolo? Io poi. Che sono fatto di Prozac per reggermi in piedi. Per alzarmi dal letto il mattino. Questo qui è una persona seria, con la bimba da portare a scuola di danza e tutte le menate. Le auto non gli piacciono, il calcio non lo segue. Di figa non parla. Ognuno si salva sa solo. Ma che brutto, così.

Domani vado in Toscana, forse compro due rose da collezione per ultimare il giardino.  Mi domando perchè continuo a buttare dei soldi in rose, tanto già lo so che poi non crescono perché non hanno l’esposizione adatta.  La location adatta, come direbbe qualche guru del marketing. La location è importante nella vita di una persona. Non scegli il posto dove nasci, e raramente quello dove vivi. 
 


(nella foto: Magia Nera, Barni.com. Ce l'ho)