È un momento un po’ così, passo le giornate a chiedermi se sento qualcosa, ma la risposta è sempre la stessa. Come se fossi un muro di gomma, tutto quello che di buono mi succede dura il tempo di un rimbalzo.
Per non parlare dell’alcool, poi. Giusto quei 5 minuti in cui fai fatica a connettere e ti senti leggero. Con qualche nevrosi di meno. Ma cosa sono cinque minuti? Rapportati ad una vita, voglio dire.
La verità è che tutto passa in un attimo. Si ferma solo la polvere, mentre dai cassetti riemerge qualche ricordo sbiadito.
Com’era bello quando eravamo giovani.
Com’era bello cosa? Com’era bello dove? Com’era bello come?
Quantificare, prego. Cosa,dove,come. Specificare nomi, luoghi, persone,colori,profumi. Troppo facili le generalizzazioni. Ed altrettanto inutili. Chi c’era, se in effetti c’era qualcuno. O forse siamo sempre stati soli, ma ce ne accorgiamo solo adesso?
Com’era bello un cazzo. Una vita da mediano. Da squadra di terza categoria. Ma forse nemmeno. Sicuramente, nemmeno. Champagne. Un brindisi ci sta tutto.
Che sia la pretesa di una vita super a soffocare le emozioni così?
RispondiElimina@biancaviola
RispondiEliminaDipende cosa di intende per pretesa di vita super. Ormai arrivare a fine mese senza fiato sul collo sta diventando una pretesa di vita super. A me onestamente viene un pò il vomito.