Esterno notte. Pioggia. Rumore di scarpe coi tacchi. Campanello di casa.
Din Don, Din Don....
- Sì, chi è?-
Ehm, Dottor Goretexcowboy, buona sera, sono io, sono la Morte.
- Ah, finalmente. E’ tutto il pomeriggio che l’aspetto. Allora, si è ripresa dall’ultima volta che ci siamo visti? Mi sembra in ottima forma. -
Oh, sì. Purtroppo in quella circostanza ebbi un brusco calo di pressione. Cosa vuole, è un lavoro molto stressante. Oggi qui, magari fra un ora c’è bisogno di te dall’altra parte del mondo .
- La capisco, la capisco. Anch’io ho viaggio molto per lavoro. Sa, sono un rappresentante di sigarette. Di merda. Non le compra mai nessuno. A proposito, lei fuma? -
No no, certo che no. Il fumo uccide. Ma grazie comunque.
- Ah, parole sante. Fa bene a preoccuparsi della sua salute. Fortunatamente, si vive una volta sola. Ma bando alle ciance, stavo giusto guardandomi allo specchio per vedere come mi sta questa bombetta con questo completo fumo di Londra. Le piace? -
Very, very british. Lei sì che sa vestire.
- Oh, così mi fa arrossire. Bene. La bombetta l’ho presa, i rimpianti pure. Ah, quasi dimenticavo il mio cronografo. Dubito mi serva una valigia, a questo punto ho tutto quello che mi serve per un’uscita di scena in grande stile. Il suo lugubre carro è qui fuori? -
Ehm veramente, veramente dottor Goretexcowboy io..
- Non mi dica che non ha trovato posteggio, la prego. Detesto camminare. Poi con questa pioggia, mi si rovinano le scarpe. -
No, no, non è per quello. Io ero semplicemente venuta per dirle che sì, mi sono licenziata, ed ho seguito il suo consiglio. Adesso lavoro come modella. Parigi, Londra, New York. Quest’anno torna di moda il nero e io sono richiestissima. Chi lo porta meglio di me?
- Co co cosa? Si è licenziata?-
Ma sì, ho deciso di dare un taglio netto al passato. Il lavoro di prima mi stava uccidendo.
- Ma, ma adesso, adesso io come farò a morire? Hanno già assunto una sostituta? -
Hanno appena aperto le selezioni. Ci vorrà del tempo, però. La paga è bassa, e per giunta non ti mettono in regola coi contributi.
- Oh mio dio, questa non ci voleva. Il completo, la bombetta, le scarpe lucide. Era da un po’ che aspettavo questo momento. Avevo pensato ad ogni dettaglio. E tutti quei barbiturici che ho ingurgitato, allora? -
Glaxo Smith ringrazia.
- Già. Bene, anzi male. Comunque apprezzo che mi abbia informato delle sue dimissioni, e …ma lo sa che ha veramente un corpicino niente male? Che gambe, che balconcino -
Cosa crede, mi devo tenere in forma. Ogni mattina faccio step, più due ore di aerobica quattro volte a settimana. E poi mangio solo riso integrale, e bevo un litro di acqua al giorno.
- Eh, si vede, si vede. Senta, mi chiedevo. Visto che tanto non ci vede nessuno. Non è che posso darle un bacio? L’ultimo bacio? L’ultimissimo?-
Beh oddio mi sento imbarazzata e comunque non sono più una ragazzina e ...
- Io mi tuffo. Guardi che la bacio. Guardi che …sssssmmmmmmmmack………uhm…………posso,posso morire adesso? Posso morire tra le sue braccia così? Domani può dimenticare, ma adesso mi dica di sì. -
NO, NO, mi sono licenziata, mi lasci andare adesso, mi lasci, ha avuto quello che voleva, ragazzaccio, addio.
- Beh, pazienza (riponendo la bombetta nell’armadio con fare sconsolato). Verranno momenti migliori. Dopo tutto, potrò raccontare agli amici di aver di baciato una modella. Sempre che ci credano. -
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