domenica 16 ottobre 2011

perdona, clown .....


clown

Eppure era così facile ridere.
Adesso è tutto diverso. Adesso è tutto cambiato.
Gli abbracci che diventano inopportuni.
I sorrisi di plastica in cui fingiamo di credere.
Si perde tutto. Anche il piacere nelle giornate di sole.

Ma cos’è stato di quel tempo, mi chiedo? 



 


Clown, perdona, clown
se non si ride e non si applaude qui
clown, capisci, clown
siamo insensibili

Clown, guardaci, clown
siamo sicuri di non esserci
clown, capisci, clown
siamo invisibili



(Paolo Conte)
 





 

Nessun commento:

Posta un commento