Qualche mese fa, scrivevo su di un mio post di come fossi stato particolarmente colpito dalla voglia di vivere e dalla determinazione di una blogger che seguivo da tempo e che aveva smesso di scrivere nel luglio del 2009. Sempre in quel vecchio post, mi domandavo proprio il perché la proprietaria avesse lasciato perdere così, tutto d’un tratto, e riflettevo sul fatto che un blog, per quanto paradossale possa sembrare, continua a vivere anche nel remoto caso in cui noi scomparissimo.
Ricordo che invidiavo ed ammiravo questa persona, per la sua capacità di porsi degli obiettivi, per lo spirito che ci metteva nel voler fare,andare,vedere. Il mio esatto opposto. Ed ero molto dispiaciuto dal non poter leggere più sue nuove.
Qualche giorno fa, in maniera totalmente casuale, ho saputo che questa blogger si chiamava Marzia, ed è morta di tumore. Aveva 41 anni.
Non l’ho mai conosciuta personalmente, e nemmeno ho mai commentato il suo blog. Ma in ogni cosa che scriveva, pur probabilmente sapendo di essere malata, lasciava trasparire una voglia di vivere ed una forza interiore che mi rende inevitabile pensare: non doveva finire così, non è logico, non poteva. Solo per l’impegno, per la voglia, io non ci voglio credere che sia andata in questa maniera.
Ciao Marzia.
Se dovesse capitarti di passare di qua, vorrei tanto farti sapere quanto mi manchi, anche se non ci siamo mai incontrati, non ci siamo mai parlati, non ci siamo mai nemmeno scambiati una mail, e quanto mi sembra di averti conosciuto, leggendo le tue righe.
Ciao Marzia.
Grazie per averci intrattenuto coi tuoi splendidi blog, 5sensi.splinder.com e logiuro.splinder.com, frammenti di vita vissuta fino al midollo,come solo tu avresti saputo vivere.
Ciao Marzia.
Sappi solo che non doveva finire così. Ci hai lasciato un vuoto immenso, ed un silenzio che, ad ascoltarlo, fa troppo rumore.
Ciao Marzia.
Fa buon viaggio e poi, poi riposa se puoi…
martedì, 07
luglio 2009
era sempre luglio.
quattro anni fa, solo una quindicina di giorni più avanti.
li avrei aspettati. li avrei accolti. li avrei amati. li avrei cantati.
succederà anche questa sera. nuovamente san siro. nuovamente U2.
quattro anni fa, solo una quindicina di giorni più avanti.
li avrei aspettati. li avrei accolti. li avrei amati. li avrei cantati.
succederà anche questa sera. nuovamente san siro. nuovamente U2.
ricordo quei giorni come un qualcosa
che portava una ventata di passione e inaspettato amore.
quattro anni dopo siamo due persone diverse. con sogni infranti e di altri realizzati, con mani graffiate a scalar montagne di vita.
quattro anni dopo siamo due persone diverse. con sogni infranti e di altri realizzati, con mani graffiate a scalar montagne di vita.
questa sera canterò pensando e
sognando che ho ancora infinite montagne da scalare, mari da attraversare,
valli da ammirare.
with or without you.
with or without you.
scritto alle
15:40 in: musica, vita,
emozioni,
oggi,
strada,
differenza,
percorsi,
quello che amo, consapevolezza,
click,
notte,
dentro,
profumi,
volontà,
passaggi,
presenza,
io,
cinque
sensi
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Il tuo primo post, da "logiuro.splinder.com"
mercoledì,
08 febbraio 2006
ne abbiamo parlato mille volte.
il peso delle parole.
dopo ieri speravo in un silenzio. invece nuovamente inutilità vomitate mi cadono addosso.
cerco coerenza. cerco sincerità. cerco verità. solo verità. così come la dirò quì.
tutta la mia verità.
dopo ieri speravo in un silenzio. invece nuovamente inutilità vomitate mi cadono addosso.
cerco coerenza. cerco sincerità. cerco verità. solo verità. così come la dirò quì.
tutta la mia verità.
lo giuro!
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