Se potessi raccontarti. E riuscissi a farti capire. Solo una volta. Solo una dannatissima volta. L’ansia che ho dentro.
domenica 26 giugno 2011
Random thinking nel dormiveglia di una domenica pomeriggio di finegiugno
Alla fine del tunnel si intravvede una flebile luce, fredda, opaca,intermittente, ma la strada verso l’uscita è ancora così lunga, che a volte sono tentato dall’idea di arredarmelo. Sempre che non lo abbia già fatto. Così, senza neppure accorgermene.
Non credo troppo nel matrimonio perché sono convinto che una donna dopo i 43 abbia la garanzia ampiamente scaduta. Tipo un’auto dopo i 200mila km. Tutto quello che ancora viene di buono è regalato.
Il Daniele mi spiega che dopo i 40 nel rapporto di coppia le cose cambiano, e all’aspetto sessuale della relazione subentrano altre cose. OK, penso, ma a cinquant’anni allora? A cinquant’anni un uomo oggi ci arriva da leone, non è più come nel medioevo che a cinquant’anni eri già morto da un pezzo. A Danie’, me spieghi a cinquant’anni che subentra, se a quaranta già ti tocca appendere l’uccello al chiodo?
A parte questo. Come scrissi una volta in un mio vecchio post, l’Amore Vero, quello da toglierti il fiato e farti dire “è solo con questa persona che voglio passare il resto della mia vita”, da qualche parte esiste. Purtroppo per i più romantici, la sua reperibilità dal punto di vista statistico è del tutto irrilevante.
Essere ottimisti porta sfiga. Spiegatelo alle teste di cazzo delle risorse umane,sempre con quel sorriso beota stampato sulla faccia.
Giugno è finito che nemmeno me ne sono reso conto. Semplicemente sto guardando il calendario. Al calendario non si scappa. Adesso c’è luglio, poi le ferie di agosto che ormai agosto sta diventando il mese più piovoso dell'anno, e poi siamo di nuovo in autunno, come dice la Debora senz'acca della trattoria dove vado a mangiare. E saranno strade ricoperte di foglie scure e gocce che provano a bagnarci dentro. Qualcuno ha visto l’estate, da qualche parte qua attorno, quest’anno?
Il mio abituale collega di avventure mi chiede dove si andrà in vacanza quest’anno. Io però non ce la faccio. Quest’anno alzerò bandiera bianca. Sono un corpo esanime con un animo esanime. Mi addormenterò venerdì 6 agosto e mi risveglierò lunedì 29.
Tra le altre cose. A gennaio avevo messo in programma che mi sarei iscritto in palestra per arrivare a settembre bello tirato a lucido. Ecco. So di averlo già detto, ma non sono proprio bravo a fare programmi e, soprattutto, rispettarli.
Non so perchè, ma continua a tornarmi in mente il ritornello di una vecchia canzone dei Pink Floyd, "Wish u were here"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento