Bene.
Il sipario è calato. Le luci si stanno spegnendo, qua in sala. Almeno così mi dicono. Perché ai riflettori non ci faccio più caso da tempo. L’abitudine.
Lo spettacolo è stato desolante, anche stavolta. Troppe stecche. La voce che non usciva.
Solo un acuto nel finale. A salvare il salvabile, a strappare qualche timido applauso di circostanza.
Non ci sono più stelle alle quali attaccarsi.
In verità ci sarebbero anche. Ma che fatica. Per cosa poi.
Già mi ci vedo, davanti al bancone degli imputati. La barba di tre giorni a mascherare lo sguardo assente.
“Vostro onore, in quanto esanime, il qui presente Goretexcowboy si dichiara irrimediabilmente colpevole, e come tale merita il massimo della pena”
Guardo la fiammella spegnersi. Sono esanime. Le ombre si fanno più lunghe e ripenso a quell’acuto sul finale.
Che dovrebbero essercene, di acuti e finali così.
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