lunedì 7 settembre 2009

sister blister on phone


Telefono[1]Il telefono squilla a casa di Goretexcowboy.



 



Sister Blister : pronto, mi senti? Qualcuno mi sente?



 



Goretexcowboy: sento una voce ma non connetto la faccia da culo alla quale appartiene. Chi tu sei?



 



Sister Blister: ma sono io, sono tua sorella no? Sto chiamando da Buenos Aires.



 



Goretexcowboy: La smetti di rompermi il cazzo con ste telefonate? Hai già chiamato la settimana scorsa, è sufficiente. Ma non eri in Canada alle cascate del Niagara?



 



Sister Blister:  uh ma no cazzo dici, sono andata a vedere le cascate ma qui in argentina, mica in Canada. Ma non hai capito niente?



 



Goretexcowboy: Sei tu che non sai spiegarti. Hai sgonfiato tanto che dovevi andare a vedere ste cascate. Saranno quelle del Niagara, ebbi pensato.



 



Sister Blister: Vabbè meglio lasciar perdere. La mamma non c’è?



 



Goretexcowboy: No, neppure papà, sono tutti morti, li ho appena uccisi. E poi anche se ci fossero non avrebbero voglia di parlare con te. Perché ti odiano. Sì, i tuoi genitori ti hanno sempre odiata, perché da piccola piangevi troppo e loro non potevano dormire. E poi non so se lo sai, ma ti hanno adottato. Ma dove sei adesso? Quanti gradi ci sono?



 



Sister Blister: sono a Buenos Aires, a casa dei genitori del mio boyfriend. Ci saranno 17, 18 gradi.



 



Goretexcowboy: 17-18 gradini? Ma dove abitate? In una palafitta?



 



Sister Blister: ma no, gradi, non gradini, gradi gradi gradi AAAAAAAARRRRRRRRRRRRGGGGGGGGGGGGGGG TI ODIOooooooooo!!!

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