Se potessi raccontarti. E riuscissi a farti capire. Solo una volta. Solo una dannatissima volta. L’ansia che ho dentro.
domenica 6 novembre 2011
NOVEMBRE, 2011. MAMMA.....
Novembre 2011, odissea nello spaccio.
In Italia non c’è crisi. I ristoranti sono pieni. Le fabbriche sono vuote ma chissenefrega. E poi nei ponti la gente va in giro a spendere e spandere. Dunque vediamo di abolirli, sti benedetti ponti, che non si lavora abbastanza. Lavurà lavurà, come direbbero a Cassano Magnago, la patria dell’Umberto, di quelli che ce l’hanno coi meridionali e che poi sposano le meridionali. Come l’Umberto.
Novembre 2011, odissea nello spaccio.
Gli italiani sono così poveri che la mafia albanese ormai rapina solo ville di connazionali albanesi.
Novembre 2011, odissea nello spaccio.
Marchionne ed il suo maglioncino nominati imprenditori dell’anno. “In Italia certe cose non le avrei potute fare, si sciopera per ogni cosa”. Poi vola negli Stati Uniti per fronteggiare lo sciopero generale indetto dai dipendenti Chrysler, che non sono pagati abbastanza.
Novembre 2011, odissea nello spaccio.
Angelona dice che ci vorranno almeno 10 anni per uscire dalla crisi. Per Abberluscoma comunque la crisi non c’è. Sarkozy gli ride in faccia, ci ride in faccia, i soliti italiani pizza e mandolino. Fra dieci anni avrò quarant’anni. Angela, onestamente speravo di essermelo preso nel culo già abbastanza.
Novembre 2011, odissea nello spaccio.
Eva Herzigova tradita dal marito. Eva, è inutile che mi chiami giorno e notte, non sono più libero, Adriana (Sklenarikova, ndr), ha divorziato per me . Te l’avevo detto che quel tipo non mi convinceva. Almeno fosse stato ricco. Ma voi belle donne guardate sempre alla simpatia. Eh.
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