giovedì 3 novembre 2011

letame


Nella trattoria dove il vento puzza sempre di letame c’è una nuova cameriera. Ha un accento stranissimo,non riesco ad identificarlo, sembra un misto di genovese e tedesco. E non riesco neppure a definirne l’età, dai 22 ai 45 anni ogni numero potrebbe essere buono. Capisco tuttavia che non è della zona perché è alta, bionda e con due occhi di cielo da illuminare una giornata di novembre come questa. Ah, dimenticavo,non ha nemmeno i baffi e sorride sempre.

L’omino che mi deve dei soldi chissà che scusa si inventerà per giustificarsi. Che si incazza pure, come se avesse ragione lui. Perché in fondo ognuno ha diritto di rivendicare il proprio diritto all’insoluto. Mi piacerebbe tanto potergli rifilare due schiaffi, ma non posso , perché è l’unico cliente che ho di un certo livello. Anzi, con la mia Direzione dovrò pure cercare di edulcorare la situazione.

Gli extraterrestri non arrivano ed io sono esausto.

Il benzinaio dell’Autogrill ha fatto due conti. Dunque, quest’anno ha fatturato il 40% in meno dell’anno scorso. La differenza la fanno soprattutto i camion, che invece di viaggiare, sono fermi nelle aree di parcheggio.“Guarda quel rumeno lì”, mi dice. “Sono cinque giorni che è fermo. Mangia, caga, dorme, tutto in quest’area di servizio. Sino a quando non arriva un ordine di carico dalla sua azienda, lui non può muoversi”.

Non riesco più a dormire, se non quando guido e sono lanciato ai 130.

Ho 2 obiettivi importanti che mi sono prefissato prima di fine anno e ….ma vaffanculo 




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