E poi ci sono state davvero delle persone alle quali tenevi e alle quali sei stato vicino come potevi nei momenti difficili.
Che forse chi lo sa, avresti dovuto fare di più, e magari avresti pure voluto fare di più, ma in quel mentre proprio non potevi, o forse semplicemente non riuscivi.
Per una serie di circostanze. Di frammenti. Di dettagli.
Poi un giorno dici un qualcosa detto male, non esattamente come avresti dovuto dirlo. Magari con qualche virgola fuori posto, nulla di più. Qualche pennellata di grigio dove magari sarebbe stato meglio un po’ di finto azzurro.
Ed ecco che tutte le cose belle che avevi detto e fatto e pensato vengono spazzate via da un perentorio “seiungrandissimofigliodiputtana”
Che forse occorrerebbe sempre chiederselo prima.
Quanto può darti una persona.
Ridurre tutto ad un mero calcolo economico.
Certa gente proprio se lo meriterebbe. Per questo si dovrebbe imparare bene la matematica.
Ad averlo saputo, l'avrei studiata di più.
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