domenica 8 novembre 2009

fegato fegato spappolato


Prometeo[1]



Respiri spezzati da frammenti di vetro.



Dentro il mio stomaco.
 



Nemmeno ricordavo,



di averli inghiottiti.
 



Assuefatto dall’abitudine di masticare amaro.



 



L’aquila divora il fegato che mi ricresce la notte.



Il mio regno per la testa del dannato pennuto. 



 



 



 



 

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