Non lo so, sembra sempre che debba mettersi a piovere da un
momento all’altro. Non si accettano più scommesse su quando comincia ufficialmente
l’estate. E forse penso sia meglio così, non accettare più nessuna scommessa,
che tanto fa lo stesso.
Vorrei potermi addormentare per sempre. Semplicemente non
svegliarmi per un po’. Del tipo che uno va a dormire adesso, che è maggio, una
sera come tutte le altre, e si risveglia fra quattro o cinque anni.
Ingrasso gli scarponi per andare a pescare, per provare a
non pensare al lavoro, ma tanto non ci riesco. Ecco, certe scommesse io
le perdo già in partenza. E mi vengono in mente quegli ex compagni di
università che si sono sposati, e che magari hanno pure dei bambini. La tranquillità
che devono avere dentro. La tranquillità è una cosa che uno ha o non ha. Come
gli occhi azzurri, o i capelli rossi. Uno magari può fingersi tranquillo fuori,
come può tingersi di rosso, ma dentro sarà sempre quello. Che poi quando penso
ai compagni di scuola mi viene sempre un po’ in mente Venditti, e la cosa non
mi migliora la giornata.
Ale ha più di quarant’anni ed mollato tutto, è andata in
Cina ad imparare la lingua. Ad agosto è quasi un anno che è via. Ad agosto andrò a trovarla, per farmi
raccontare. Già me la vedo, con quegli occhioni che faticano a stare fermi, il suo entusiasmo, la sua voglia di non mollare mai. Anche quando la vita davvero ti vomita addosso.
Mi reputo un esperto nel redigere decaloghi da non
rispettare.
Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere come sono stati questi
ultimi quattro anni, l’aggettivo sarebbe “devastanti”.
“Io prego Crom, ma solo raramente... lui non ascolta”*
*Arnold Schwarzenegger in "Conan il Barbaro". Ma anche un po' io.
*Arnold Schwarzenegger in "Conan il Barbaro". Ma anche un po' io.
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