François e Monique si sono conosciuti sui banchi del liceo e
lo scorso anno si sono sposati in comune. Hanno un bimbo di salcazzo quanti
mesi. François era mio compagno alle elementari, quando le prime le seconde e
le terze erano tutte assieme e si era tutti amici. Che tanto in paese si era in
pochi ed infatti quella scuola poi l’anno chiusa.
Monique assomigliava un po’ alla Paltrow ed era mia compagna
alla Bocconi, e non so se è bocconiana al prozac anche lei ma non credo. Non
era un fenomeno ma riusciva sempre ad ottenere quello che voleva. Ed infatti
credo sia brand manager in qualche azienda food qua vicino, e io non so ma
tutti i colloqui li passava, e voleva sposarsi e si è sposata, e voleva un
bambino ed ha un bambino. E sia ben chiaro, non è che qualcuno le abbia mai
regalato nulla perché è figlia di morti di fame anche lei, forse pure più di
me.
"Sì, devono un po’ tribolare", mi spiega sua madre al telefono che cercava
mia madre per fissare una messa, “perché suo marito adesso lo hanno trasferito
in sud Italia e parte il lunedì ed arriva il venerdì, ma le cose si
sistemeranno anche per loro, ti pare?”.
Ma ci mancherebbe altro che le cose non si sistemino anche per loro.
Ma ci mancherebbe altro che le cose non si sistemino anche per loro.
Poi niente, non è successo molto altro. A parte qualche rosa
che è sbocciata ma sto vento di merda me le rovinerà tutte.
Mi sentivo esausto e mi sono accorto di aver lasciato 4 kg
da qualche parte. Non avendo fatto nulla di particolare, credo sia per il nervoso.
E adesso partono le bestemmie. No no no che se no poi non vado in paradiso.
Tornano le Brigate Rosse. Forse un dio piccolo piccolo
piccolo da qualche parte in fondo in fondo c’è.
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