giovedì 5 marzo 2009

SALES REPRESENTATIVE DI TUTTO IL MONDO: UNITEVI (PART 2)


Tanto tempo fa, quando lavoravo come commesso viaggiatore nel magico odiato mondo del tabacco, pernottavo spesso in una pensioncina a gestione familiare, molto ben tenuta, frequentata per lo più da tecnici e  muratori, tutti quanti in trasferta.
Ci capitavo così spesso che in quegli anni erano più i giorni che trascorrevo lì che quelli che passavo a casa. La stanza aveva sempre lo stesso odore, le lenzuola lo stesso colore, e non dovevo mai presentare la mia carta d’identità perché ormai vivevo lì.   
Ricordo che, talvolta,  in inverno finivo piuttosto presto di lavorare, e vuoi  che pioveva, vuoi che mi sentivo esausto, spegnevo la luce, tiravo su le coperte, e mi mettevo ad ascoltare l’Ipod, riconoscendomi spesso in queste poche strofe, che secondo me sono  l'inno di tutti quei rappresentanti che, volenti o nolenti, vivono con una maledetta valigia in mano.



 




.....e il sipario è calato già
su questa vita che tanto pulita non è
e ricorda il colore di certe lenzuola
di certi hotel
che il nostro nome ce l'hanno già
e ormai nemmeno ti chiedono più
il documento d'identità

e allora eccoci, siamo qua
siamo venuti per niente
perché per niente si va
e c'inchiniamo ripetutamente
e ringraziamo infinitamente…



 



 



 



 




Nessun commento:

Posta un commento