Piccola stella senza cielo. Oggi mi risuona in testa.
Versione rigorosamente live. In mezzo a tutta questa gente. Sei tu che vuoi?
No, ti assicuro, davvero, non mi frega niente.
Se potessi raccontarti. E riuscissi a farti capire. Solo una
volta. Solo una dannatissima volta. L’ansia che ho dentro.
E la vita. Come sabbia tra le mani. Continua, anche senza
di noi. Certo. Che siamo lontani, dannatamente lontani. Da qualsiasi
situazione. Da qualsiasi, anche se piccola, illusione.
Dev'essere il prezzo che c’è da pagare per essere figli di
un dio minore. Il mio è Crom. A volte lo interrogo. “Crom, verrà mai il mio
momento?”
Ma lui non risponde.
Nessun commento:
Posta un commento