venerdì 6 gennaio 2012

...di non si sa nemmeno cosa



C’è una bel passo, in un libro che si intitola “Il Silenzio che viene alla fine”, che dice: “La mancanza di forza è questo. Il bisogno di lasciarsi trasportare dagli eventi perché si è stanchi. Solo questo. Stanchi di non si sa nemmeno cosa, ma infinitamente prostrati, sfiancati”.

E ragionavo sul fatto che mi sento in questo  stato da ormai così tanto tempo, che non ci faccio neppure più caso. Come quando qualcosa diventa “ambiente”,come l’ossigeno, per esempio. Che noi lo respiriamo così,senza rendercene conto, perché il nostro corpo ormai si è assuefatto.

Pensandoci bene, non ho neppure più la forza di chiedermi il perché sono arrivato a questo punto. Di come si faccia ad arrivare a questo punto. 

Ho voglia di una canzone. Morbida. Dolcissima. Come una mattinata di sole tiepido in riva ad un lago a dicembre. Ho trovato questa. Non c’entra molto col post ma, onestamente, quando mai qualcosa c’entra, coi miei post? Ma sì.

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