Mi ricordo che quando avevo quattro anni ascoltavo sempre questa canzone, che non sembrerebbe proprio una canzone per bambini.
La ascoltavo perché in casa mia c’era un giradischi blu portatile per i vinili a 45 giri ma pochi vinili a 45 giri. E tra questi c’era il buon Rossano. Lato A, “Ho perso il conto” lato B, “Susan Dei Marinai”.
Probabilmente sto disco lo aveva comprato mio padre che nel 1971 aveva…beh, essendo del ’43 aveva 28 anni. Anyway. Questa canzone io l’ascoltavo che avevo quattro anni. E ieri, mentre ascoltavo Vecchioni, mi è improvvisamente tornata in mente. Perché mi ricordava Luci a S. Siro. Ed infatti Luci a S.Siro è una rielaborazione di questa canzone. Scritta dallo stesso Vecchioni. Che, per ricapitolare, ha scritto l’originale che non conosce nessuno e poi la cover, divenuta famosissima.
L'originale la cantava Rossano nel 1971. Solo che io mica lo sapevo, quando avevo quattro anni. Nemmeno conoscevo Vecchioni. E San Siro. Mica come adesso, che ho trent’anni e San Siro è la capitale del calcio europeo, dove giocano le due squadre più forti di Milano. L’Inter, e le riserve dell’Inter.
Che a cercarlo bene, probabilmente quel vecchio vinile dovrei averlo ancora. Nel baule polveroso dei miei ricordi, suppongo. Per carità, non apriamolo e concediamoci il beneficio del dubbio.
(PS: tra l’altro Rossano è morto a trent’anni precisi. Trovato impiccato in una camera d’albergo. Ma mica a S. Siro. A New York. Faccia da pirla.)
Ho perso il conto
di chi ho rimpianto
ma ricomincio e dentro
spero sempre un po'
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