Per un attimo mi era sembrato tutto diverso,tutto sfumato, tutto come dovrebbe essere.
E’ durato giusto il tempo di un lampo o forse di un paio d’ore, non ricordo esattamente.
Poi il calabrone che picchiava contro il vetro mi ha svegliato, facendomi intendere che stavo solo dormendo, che erano le cinque e che dovevo raccogliere i pezzi.
È stato un po’ come quando dalla lavatrice si toglie la biancheria bagnata. Ogni maglietta sembra pesare un macigno. E la testa piena di giocattoli rotti.
Atterrato malamente dopo un volo dal quinto piano.
Le ali che mi hanno dato sono troppo piccole per volare
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