Il mattino ha l'oro saiwa in bocca
(Mamma perdono)
Se potessi raccontarti. E riuscissi a farti capire. Solo una volta. Solo una dannatissima volta. L’ansia che ho dentro.
..e ancora colline
e ancora pianure
e cieli di piombo
e strade scoscese
e vite in salita
e cancelli sbarrati
e pozzanghere nere nei campi di riso
e cimiteri di campagna dai muri scrostati
e alberi fradici per fermarsi a pisciare
e alberi fradici per fermarsi a pensare
e acqua sporca che scappa dai canali
e finti sorrisi
e frasi già dette
e paure sempre troppo grandi da poter raccontare
e sogni sempre troppo lontani da dover aspettare
e pugni sul muro per non sentire il rumore
e bicchieri sempre vuoti in cui affondare il dolore
e gocce di pioggia che bagnano il vetro
e gocce di pioggia che mi bagnano dentro
Credo davvero che ci siano momenti in cui occorra semplicemente lasciare che sia. Non dico che così passino prima, anzi. Forse non passeranno per niente. Ma, se non altro, il tutto dovrebbe risultare un po’ meno logorante. Come alzare bandiera bianca dopo una stagione sotto assedio. Cosa ci sarebbe, di così imbarazzante?
“Va bene, mi arrendo. Non ho niente, ma prendetevi tutto comunque. Nel caso, voglio farci l’abitudine. A non avere nulla di cui sentire la mancanza. E poi perché volete farmi prigioniero, resisterò ancora per poco. Se avete un cuore, lasciatemi qui. Lasciatemi qui, un’ anima morta non può servire alla causa”
Guardare da fuori la scena, rifiutandosi di ascoltarne le voci. Una di quelle cose che non imparerò mai. Come se ci fosse qualcosa di cui vergognarsene, nel farlo. Invece, sarebbe soltanto istinto di sopravvivenza. E poi, a sipario calato, dissolversi in controluce. L’apoteosi.
Telefono che suona a casa di Goretexcowboy. E’ la sorella. Rispondo. Dico due parole. Riattacco.
Madre di Goretexcowboy : "Chi era al telefono?"
Goretexcowboy : "Gesù Cristo il Salvatore morto in croce per liberarci da tutti i nostri peccati."
Madre di Goretexcowboy (ridendo) : "E tu cosa gli hai risposto?"
Goretexcowboy : "La prossima volta, i cazzi tuoi no?"
Madre: Ti ho tirato fuori le camicie più pesanti, che il primo freddo è il peggiore.
Zia : E sì stelin, copriti bene, il primo freddo è quello più pericoloso.
Tutti d’accordo,compresi genitori e parenti. The first cut is the deepest
- Comunque, ti voglio bene.
- Davvero?
- No.
- E allora, perché l’hai detto?
-Una banale frase di circostanza. E’ o non è il nostro matrimonio?
Loose lips sunk ships
I'm getting to grips
with what you said
No it's not in my head
I can´t awaken the dead, day after day
Why don't we talk about it?
Why do you always doubt
that there can be a better way?
It doesn't make me wanna stay
"...me ne frego di tutto
mi avvicino e ti bacio
me ne frego di tutto
mi avvicino e ti bacio
qui..."
[[Nb: questo blog ha subito una censura a seguito di sms minatorio proveniente dal soggetto coinvolto nella foto. Vorrei dire a questa persona che è una fascistella dell'ultima ora e che non approvo i suoi metodi da dittatrice. Questo blog per protesta riprenderà domani. Grrrr....]]
mpf, in realtà dovevo scrivere un post sulle tendenze sadomaso di una mia amica che abita in Nord Italia (vabbene così?) (tra l’altro, secondo me, in quella zona sono tutti dei grandi sporcaccioni) ma dato che non ce la facevo a smettere di ridere immaginando certe scene di intimità “estrema”, ho deciso di ripiegare su di un classico.
-Non te la prendere. La fortuna è dietro l’angolo.
-Sì, ma ci sta da parecchio. Vorrei sapere quale angolo, e quando lo volterà.
(William Powell & Pat Flaherty ne “L’impareggiabile Godfrey”)
Bah, oddio, forse quel post sul sadomaso non sarebbe stato così male…..