martedì 2 giugno 2009

zucchero in un giorno di festa - the archies revival -


Oggi è la festa della repubblica. “Ma de che?” , come direbbero i miei amici  che vivono a Roma, capitale della repubblica.
A me non ne frega nulla della repubblica, visto che non considero l’italia una nazione bensì un agglomerato di etnie diverse geograficamente ma politicamente racchiuse entro gli stessi confini. E già che ci sono, ribadisco che rispetto le leggi della repubblica italiana per costrizione, ma non per adozione.

 



Comunque. Oggi è la festa della repubblica, e come ho già detto, non  me ne frega nulla. Oggi è festa, e questo mi piace. Mi piace perché per un giorno non si va al lavoro. Mi piace perché per un giorno possiamo alzarci all’ora che ci pare senza fornire giustificazioni.  Mi piace perché possiamo ubriacarci senza fornire nessuna giustificazione. Mi piace perche possiamo imbottirci di valium ed andare a dormire e svegliarci per cena senza dover fornire nessuna giustificazione. Mi piace perché un giorno di festa è un giorno di libertà, e per me libertà significa non dover fornire giustificazioni all’ennesima testa di cazzo di turno.



 



Ma mi piacerebbe ancora di più se potessi avere la spensieratezza di questi ragazzi qui sotto…non vi viene voglia di ballarla? Non è una canzone da inizio estate? Di quelle da ballare stretti stretti, magari di sera, magari sul parquet in riva al lago..e dai, non fate i timidi.......



 





 


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