I due geni della chimica. Questi la faccia ce l’avevano a forma di culo senza riga in mezzo. Faccio un colloquio come venditore presso un’azienda chimica di cui non avrei mai immaginato l’esistenza, a circa 10km da casa mia. Dalla strada si nota solo un grosso magazzino fatiscente con all’esterno una piccola betoniera e dei cassonetti per l’immondizia, tanto che ho sempre creduto fosse una sorta di ex magazzino abbandonato utilizzato dal comune come centro raccolta rifiuti. I due tizi, uno di questi italoamericano, mi spiegano che vendono una sorta di solvente atto a sverniciare la plastica e che producono solo loro. Vabbè, niente di impressionante, faccio il colloquio, mi presento, dico chiaramente come sono inquadrato e che benefit ho. Al termine del colloquio mi dicono entusiasti: -Bene bene, lei ci fa un’ottima impressione,lei deve lavorare con noi, qui ci sono ampissime possibilità. Cosa ne dice se le proponessimo un contratto a tempo determinato di un anno?- Al che io rispondo sbigottito: scusi ma, forse non ha capito che siamo in italia, la patria dei precari. Gradirei non dovermi unire al gruppo,chissà che in futuro non debba accendere un mutuo. -Eh ma sa, in precedenza ci siamo trovati male con degli agenti che dopo un po’ di mesi se ne sono andati blablabla….- Vabbè, se proprio non potete farne a meno. Ma che auto mi date di grazia? -Auto? Qua, qual, quale auto?- Come quale auto? Come mi sposto? Con teletrasporto? A questo punto succede un simpatico siparietto tra i due: -ah l’auto, oddio, non ci avevamo pensato, chi l’avrebbe mai detto, un auto, serve un’auto, oddio, cos’è un auto,non abbiamo mai avuto un auto- Certo che serve un auto, e serve del carburante. E le spese? Non vorrete mica che paghi tutto io. Servirà un piè di lista, sapete cos’è? Ma voi avete idea di quanto venga a costare un venditore da mandare in giro per tutta Europa, vero? -Sì sì certo, ma sa noi, ci avremmo pensato, sa i primi sei mesi lei li dovrebbe passare qui in sede, dunque per sei mesi l’auto non le serve, non le serve nulla, ma non è fantastico? Grazie di tutto, la richiameremo sicuramente-
Se potessi raccontarti. E riuscissi a farti capire. Solo una volta. Solo una dannatissima volta. L’ansia che ho dentro.
martedì 14 luglio 2009
i due geni della chimica
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento