C'è profumo di primavera,oggi,nelle cose che mi circondano. Il livello della diga è così basso che posso prendere il sole a pochi metri dall'acqua,come nel mese di maggio.
Mi chiedo perchè non possa sempre essere così. Mi chiedo perchè qui ci sia sempre meno luce che dalle altre parti,meno lavoro, meno benessere,meno speranze. Qualcuno l'ha classificata "area depressa". Non ho mai voluto approfondire l'argomento, ma è quello che ho sempre creduto.
Dieci cento mille fantasmi che ripetono nella mia testa le stesse cose. Ogni maledetto giorno di ogni maledetto mese di ogni maledetto anno. Da sei anni ormai. Sei anni. Ti sembrano pochi?
Quanta vita doveva esserci,in sei anni? Quanta progetti,quante risate, quanti baci, quanto rincorrersi,quante canzoni, quanti tramonti, quanti discorsi seduti in veranda, nelle sere calde d'estate, dovevano esserci?
Invece c'è stata solo paura. C'è solo paura. Di non farcela. Di non riuscire.
Non vorrei sentirmi così solo, ma non posso fare a meno della mia solitudine. Non posso più vivere con questo senso di incompiutezza,ma non provo neppure a cercare altre strade.
Sostanzialmente, la mia vita è così perchè non sono capace di decidere.
Piume fradice. Troppo pesante per prendere il volo. Anche in giornate come questa, che sanno di primavera. La solita incudine sul petto che mi impedisce di respirare.
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